Clementine calabresi: l’invasione del prodotto spagnolo non spaventa

Il grossista Palmino Rotundo: «Gusto eccezionale, attendiamo il freddo per l’invaiatura»

Clementine calabresi: l’invasione del prodotto spagnolo non spaventa

La stagione delle clementine calabresi sta per entrare nel vivo e la prima fase di campagna è molto positiva, come afferma a IFN Palmino Rotundo, presidente di Fedagro Catanzaro e titolare di Ortofrutta Multierre che opera nel mercato della città
“Da circa 20 giorni abbiamo la disponibilità di clementine calabresi e l’impatto sul mercato è stato molto positivo grazie alla qualità di questi agrumi. Un prodotto che ha ottime caratteristiche organolettiche, nonostante il clima instabile, e che ci permette di iniziare la campagna nel migliore dei modi”.

“Gli ostacoli non mancano – precisa il grossista – infatti, il mercato è invaso da clementine spagnole che vantano prezzi competitivi, ottimi calibri e una colorazione ideale. Proprio la colorazione, in questa fase, è il tallone d’Achille delle nostre clementine che, a causa dell’assenza delle escursioni termiche notturne, non riescono ad invaiare come si deve. Ma fortunatamente il grado brix e il gusto è nettamente superiore rispetto alla merce iberica e i consumatori stanno premiando il prodotto nazionale”. 

Arance Navel

Le clementine calabresi hanno un range di prezzo tra 1-1,20 euro al chilogrammo, mentre il prodotto spagnolo raggiunge picchi anche di 1,80 euro al chilo. Credo che con il passare delle settimane gli agrumi nostrani aumenteranno di prezzo, come confermano dal campo, e si darà una spallata ai competitors”. 

,“In questi giorni – continua Rotundo – c’è stato l’esordio stagionale anche per le prime Navel, con quotazioni che si aggirano tra 0,80 e 1,00 euro al chilogrammo; prime battute commerciali mosse dall’effetto novità ma ancora il prodotto deve assumere il suo colore migliore. Continua invece il buon momento dei limoni, con prezzi tra 1-1,20 euro al chilogrammo”, conclude Rotundo.