Dal campo
Cipolla Rossa di Tropea IGP: in primavera volano i consumi
Natale Santacroce: «Per cipolla da consumo fresco e cipollotto richieste raddoppiate»

Con l’arrivo della primavera, i consumi della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP registrano un vero e proprio balzo in avanti. Il prodotto simbolo della tradizione agricola calabrese conquista le tavole degli italiani, complice la stagionalità favorevole, ma anche il riconoscimento ormai consolidato di un’identità gastronomica unica nel suo genere.
A confermarlo è Natale Santacroce, titolare del Vivaio Santacroce Domenico, realtà di riferimento per la produzione della Cipolla Rossa di Tropea, situata a Lamezia Terme su una superficie complessiva di circa 200 ettari. “Questo è un periodo cruciale per il prodotto tipico del nostro areale – spiega Santacroce – perché i consumi registrano un’impennata notevole, sia per quanto riguarda la cipolla da consumo fresco che il cipollotto. Nel giro di poche settimane le richieste sono quasi raddoppiate. Diciamo che entriamo nel clou della stagione”.

“La Cipolla di Tropea si distingue per il suo sapore unico e dolce ed è l’unica cipolla che puoi affettare senza versare una lacrima – racconta Santacroce – che la rende perfetta per un’ampia varietà di piatti, dalle insalate fresche ai sughi più elaborati”.
Protagonisti assoluti del momento sono la cipolla da consumo fresco e il cipollotto: due prodotti che si prestano a numerosi utilizzi in cucina e che beneficiano anche delle festività primaverili, tra picnic e grigliate all’aperto. L’organizzazione della filiera è studiata nei minimi dettagli per soddisfare le esigenze del mercato, garantendo al tempo stesso il rispetto del Disciplinare IGP. La “cipolla da consumo fresco” viene confezionata in mazzi da 2,5 a 5 kg, sistemati in bins da 100x120 cm, ciascuno contenente 64 mazzi secondo lo standard aziendale. Tuttavia, su richiesta, è possibile variare il peso dei fasci (da 1,5 a 6 kg) per adattarsi alle necessità del cliente finale.

Particolare attenzione è rivolta anche al cipollotto, confezionato in fasci legati con doppio elastico e dotati di etichetta singola con Marchio IGP, dati aziendali e barcode.
Ma il successo della Cipolla Rossa di Tropea IGP non è solo una questione di calendario. Il prodotto ha saputo affermarsi stabilmente sul mercato, anche grazie alla sua registrazione tra le Denominazioni di Origine e Indicazioni Geografiche Protette a livello europeo, che ne tutela l’origine e ne promuove il valore.

Inoltre, il crescente interesse dei consumatori per i prodotti salutistici gioca un ruolo non secondario.
“Le cipolle sono composte per il 90% da acqua, con un basso contenuto calorico, presenza di sali minerali come potassio, calcio e fosforo, e una porzione glucidica ricca di fruttani, fibre solubili che supportano la flora batterica intestinale. Inoltre, grazie alla presenza di antociani, svolgono anche un'importante azione antiossidante – sottolinea Santacroce –. Sono quindi ottime non solo dal punto di vista gastronomico, ma anche da quello nutrizionale”.
Con il suo sapore inconfondibile, la sua versatilità in cucina e i benefici nutrizionali, la Cipolla Rossa di Tropea IGP si conferma un vero e proprio orgoglio dell’agricoltura italiana, capace di coniugare tradizione, qualità e innovazione. (aa)
