Dal campo
Cipolla, da ortaggio ad attrazione turistica virale
L'isola giapponese di Awaji offre un’intera esperienza dedicata al suo prodotto più celebre

C’è un’isola in Giappone che ha fatto della coltivazione delle cipolle il suo vanto più grande e una vera e propria attrazione turistica. Si tratta dell’isola di Awaji, celebre per la produzione di cipolle dolci e succose, coltivate grazie a un terreno vulcanico particolarmente fertile e a un clima soleggiato. Ma qui l’ortaggio non è solo un ortaggio: è diventato il simbolo del territorio e un fenomeno culturale che conquista anche i social network.
Su Instagram e TikTok, infatti, sono sempre più numerosi i contenuti dedicati all’isola: turisti e curiosi mostrano statue, installazioni, souvenir e perfino strumenti musicali tutti rigorosamente a tema cipolla. Le cipolle di Awaji, insomma, non si mangiano soltanto: si vivono.
Uno dei luoghi imperdibili è il Utsunooka Onaruto Bridge Memorial Museum, dove svetta una gigantesca statua a forma di cipolla alta due metri e mezzo. Qui è possibile scattare foto indossando parrucche a tema cipolla — disponibili anche per cani! — e acquistare gadget originali come borse personalizzate o snack al gusto di cipolla.

E non è tutto. Tra le attrazioni più amate c’è il “Shichitama Piano”, un pianoforte decorato con i disegni realizzati su cipolle dai bambini della Shichi Elementary School, chiusa nel 2020. I visitatori possono suonarlo liberamente, aggiungendo un tocco musicale alla visita.

Per chi cerca il brivido del gioco, c’è anche un claw game (il classico acchiappa-peluches) che, invece dei soliti premi, permette di vincere… vere cipolle dell’isola!
Sfruttando al massimo ciò che la rende unica, l’isola di Awaji è riuscita a trasformarsi in una meta turistica originale, divertente e popolarissima sui social. Un esempio brillante di come la valorizzazione delle eccellenze locali possa diventare un potente strumento di promozione culturale e turistica.
Fonte immagine in apertura: Tiktok (gc)
