Ciliegie dell'Etna, il maltempo non lascia scampo

Il grossista Messina: «Campagna quasi inesistente»

Ciliegie dell'Etna, il maltempo non lascia scampo

Le ciliegie dell’Etna sono una specialità di cui la Sicilia difficilmente può fare a meno. Ricche di antocianine e flavonoidi, grazie al terreno vulcanico in cui crescono, quest’anno sono però una rarità. Il maltempo ha infatti influito negativamente sulla produzione. 
 
“La campagna è particolarmente scarsa, potremmo dire quasi inesistente - dichiara Daniele Messina, socio titolare dell’azienda Messina Import Export, che opera al Maas di Catania – perché il brutto tempo ha penalizzato fortemente la produzione delle zone pedemontane più vocate per il prodotto precoce, che ha subito molto la concorrenza spagnola”.

Maggiori speranze sono riposte nella produzione delle varietà più tardive. “Attualmente possiamo contare solo su poche centinaia di chilogrammi di prodotto, ma dalla prossima settimana si entra nella piena produzione con le varietà raccolte in alta quota, tra cui rientra la Mastrantonio, particolarmente apprezzata dai consumatori e che dovrebbe accompagnare la produzione indicativamente fino al 20 di luglio considerato il ritardo”.

I volumi sono ridotti, ma la ciliegia dell’Etna rimane molto richiesta. “La domanda è attiva come tutti gli altri anni, anche perché il prodotto sano è lavorato bene ed è di buona qualità, ma è davvero poco. Inoltre, i prezzi si attestano attorno ai 6/7 euro al kg ma non fanno arretrare la domanda”.

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