Centrale Ortofrutticola, nuovo stabilimento per il confezionamento

Massimo Del Bello: «Questa struttura è la realizzazione di un sogno»

Centrale Ortofrutticola, nuovo stabilimento per il confezionamento

Taglio del nastro per il nuovo stabilimento di confezionamento di Centrale Ortofrutticola, importante realtà del commercio all’ingrosso che opera all’Ortomercato di Milano. La struttura di Melzo, già operante da qualche settimana, è stata inaugurata ufficialmente lo scorso 12 settembre alla presenza di un folto parterre di clienti (anche esteri), fornitori e delle istituzioni locali.

“Questo stabilimento è la realizzazione di un sogno che non sarebbe stato possibile senza il supporto della nostra squadra; vogliamo dire grazie a tutti i nostri collaboratori, che sono la spina dorsale di Centrale Ortofrutticola” dichiara Massimo Del Bello, esponente di una delle due famiglie che da quattro generazioni guidano l’azienda.

L’impianto è la risposta alle necessità di servizio della GDO” aggiunge Leonardo Belardi, che rappresenta assieme a Michele Del Bello la nuova generazione della proprietà. La struttura conta oltre 3.000 mq di superficie, con celle di refrigerazione e macchinari per il confezionamento in vaschetta e rete. “I partner della distribuzione oggi chiedono un prodotto di qualità e tempi di consegna celeri: la posizione strategica nei pressi della Tangenziale Est di Milano ci permette di far arrivare sui banchi della GDO un prodotto impeccabile sia dal punto di vista qualitativo che della freschezza”.

Da sinistra Michele Del Bello e Leonardo Belardi

Un investimento importante sul confezionato per una realtà, come Centrale Ortofrutticola, storicamente legata al commercio di prodotto sfuso. Spiega Belardi: “con la pandemia il consumatore ha imparato ad apprezzare la sicurezza e la comodità dei prodotti confezionati. Da parte nostra ci impegniamo a garantire un confezionamento di qualità e, soprattutto, rispettoso dell’ambiente. Le nostre linee permettono di soddisfare tutte le necessità del mondo distributivo, dal flowpack alla rete. A breve, inoltre, installeremo un impianto fotovoltaico che ridurrà ulteriormente l’impatto ambientale dello stabilimento, oltre a una nuova linea di confezionamento.”

La nuova struttura permette anche una diversificazione del business, come sottolinea Paola Alberti, responsabile di stabilimento: “oggi siamo in grado di offrire anche un servizio di groupage conto terzi, che ha ricevuto immediato apprezzamento sia da produttori del sud Italia sia degli importatori dalla Spagna. Chi si è affidato a noi ha notato un incremento dell’efficienza nella consegna e una sensibile diminuzione dei costi rispetto alla copertura in proprio dell’intero trasporto, che spesso si parcellizza in molti piccoli carichi con un impatto negativo sulla profittabilità”.

Un traguardo importante per Centrale Ortofrutticola che, però, è solo il primo passo di un percorso di sviluppo. Commenta infatti Belardi: “questa inaugurazione è un traguardo per i nostri sforzi ma non ci adagiamo sugli allori; per essere competitivi sui mercati nazionali e internazionali è indispensabile essere fornitori di servizio, oltre che di prodotto: la sfida per il futuro è innovare costantemente per farsi trovare pronti per tutte le esigenze che emergeranno. Noi non ci tiriamo indietro”.