Carico e scarico: il MIT chiarisce, i 90 minuti valgono solo per l’attesa

Martini (Dcs Tramaco): “Finalmente un chiarimento atteso da tutta la logistica”

Carico e scarico: il MIT chiarisce, i 90 minuti valgono solo per l’attesa

Dopo mesi di incertezza e interpretazioni discordanti, è arrivato il chiarimento ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sui tempi di carico e scarico delle merci previsti dall’articolo 6-bis del d.lgs. 286/2005, così come modificato dal decreto-legge 73/2025. La circolare diffusa dal MIT nelle scorse settimane mira a “fornire un orientamento applicativo” e mettere fine ai dubbi che avevano acceso il dibattito all’interno della filiera logistica e produttiva, ortofrutta compresa.

Il nodo dei 90 minuti
Il punto più controverso riguardava il significato dei 90 minuti di franchigia introdotti dal nuovo articolo 6-bis. Come spiegava a IFN a settembre Riccardo Martini, amministratore delegato di Dcs Tramaco, «il decreto riduce a 90 minuti il tempo massimo di attesa dal momento in cui il camion si presenta al carico o scarico. Oltre questa soglia scatta una penale di 100 euro l’ora – anche per frazioni di tempo». (Clicca qui per approfondire)
Tuttavia, proseguiva Martini, «alcuni trasportatori interpretavano quei 90 minuti come comprensivi anche delle operazioni di carico e scarico, il che avrebbe compartato extracosti imprevedibili per chi gestisce magazzini o piattaforme in periodi di picco».
Una visione, quella dei 90 minuti che rischiava di alimentare contenziosi e di far lievitare i costi dell’intera filiera, con inevitabili ripercussioni anche sui listini dei prodotti ortofrutticoli destinati all’export.

Riccardo Martini, amministratore delegato di Dcs Tramaco

Il chiarimento del Ministero
La circolare del MIT interviene proprio per sciogliere questa ambiguità: i 90 minuti e relativo addebito orario riguardano esclusivamente il tempo di attesa prima dell’inizio delle operazioni di carico o scarico, non le operazioni stesse. La circolare non si presta a differenti interpretazioni e cita testualmente:” Nella franchigia di cui al comma 1 non sono ricompresi i tempi per le operazioni di carico e scarico”
«Una soluzione poteva arrivare solo da una circolare esplicativa del Ministero» aveva anticipato Martini nell’intervista di settembre, mentre aispicava un intervento che facesse chiarezza. L’auspicio, oggi, è stato raccolto. Il chiarimento del MIT mette fine a una lettura errata che rischiava di penalizzare fortemente non solo gli esportatori di ortofrutta, ma tutta la filiera produttiva italiana che si avvale dell’autotrasporto.