Dalla distribuzione
CAR e operatori uniti: nasce il patto per il futuro del Mercato di Roma
Sicurezza, infrastrutture e servizi: il Campus accelera con nuovi investimenti

Promuovere lo sviluppo del mercato ortofrutticolo di Roma con investimenti in infrastrutture, servizi digitali avanzati e maggiore sostenibilità. È l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato oggi al Centro Agroalimentare Roma (CAR) con CIA Roma, Coldiretti, Confagricoltura Roma e Confagricoltura L’Aquila, Fedagromercati Roma, Unione Grossisti Romani e Federazione Agroalimentare Commercio.
Il CAR, che proprio oggi festeggia 23 anni dalla sua inaugurazione (25 novembre 2002), rappresenta il principale mercato all’ingrosso italiano e uno dei primi hub agroalimentari europei ed è un asset logistico strategico per GDO, mercati rionali, Ho.Re.Ca e filiera produttiva del Centro Italia.
L’intesa punta a rendere il Mercato più competitivo, più moderno e più sostenibile, attraverso una governance condivisa e un impegno congiunto su innovazione, efficienza operativa e qualità dei servizi.
“Questo accordo consolida un principio che per noi è essenziale: un grande mercato vive solo se cresce insieme alla sua comunità di operatori. Con questo protocollo diamo struttura a una strategia comune che guarda al futuro, mettendo al centro innovazione, infrastrutture, sostenibilità e legalità. È un patto di responsabilità reciproca, che ha l’ambizione di rendere il CAR un modello nazionale di efficienza, trasparenza e competitività”, dichiara Fabio Massimo Pallottini, Direttore Generale del CAR.

“Questo protocollo rappresenta una cornice di lavoro chiara, solida e bilanciata. Segna un cambio di passo nel metodo, perché mette insieme istituzioni, imprese e associazioni in un impegno condiviso verso crescita, trasparenza e responsabilità. È un segnale importante per l’intero sistema agroalimentare romano”, dichiara Valter Giammaria, Presidente del CAR.
L’accordo prevede il potenziamento delle infrastrutture con un programma di interventi che comprende il rifacimento della pavimentazione del Mercato – in completamento da luglio 2025 – il ripristino delle coperture e la messa in sicurezza del Campus. Sul fronte digitale, il CAR svilupperà un Digital Logistic Marketplace per ottimizzare tracciabilità e gestione della filiera. In ambito energetico, è prevista l’estensione degli impianti fotovoltaici e il riutilizzo delle acque depurate per usi industriali, incrementando l’autonomia energetica e riducendo gli sprechi.
Sul piano economico il CAR, per agevolare gli operatori e calmierare i costi, procederà con la sospensione dell’adeguamento ISTAT dei canoni per i prossimi sei anni, reinvestirà dal 2029 parte dei margini dell’area di ampliamento in progetti dedicati all’area mercati e si assume l’impegno di contenere ogni possibile aumento degli oneri condominiali. Il protocollo rafforza inoltre la collaborazione con le Forze dell’Ordine e le associazioni agricole per contrastare concorrenza sleale, elusione fiscale e infiltrazioni criminali. Saranno attivati l’Osservatorio Mercati e l’Osservatorio Crediti per aumentare trasparenza, tracciabilità dei prezzi e tutela finanziaria degli operatori. Per garantire l’attuazione degli impegni, CAR e Associazioni individueranno referenti tecnici che si riuniranno con cadenza trimestrale. Il Centro promuoverà infine attività di marketing e una presenza coordinata alle principali fiere di settore per valorizzare la struttura e le imprese del Mercato. (aa)
Fonte: Ufficio stampa CAR - Centro Agroalimentare Roma



















