Dal campo
Campagna agrumi 2024 ricca di sfide: dai calibri disponibili ai danni sulla buccia
Mazzamuto (La Normanna): «il clima fattore determinante ma la stagione può ancora riservare sorprese»
La stagione agrumaria entra nel vivo, le arance diventano tra i protagonisti dei reparti ortofrutta ma se in positivo o in negativo ancora è troppo presto per dirlo. Di certo, questa non sarà tra le stagioni più semplici a causa del clima siccitoso e caldo che sino a novembre ha lasciato al sole le arance siciliane e che si è protratto anche durante le festività natalizie, tenend lontane le attese escursioni termiche. Ivan Mazzamuto, presidente della cooperativa La Normanna di Paternò (Catania), racconta a IFN le prospettive per la stagione 2024.
Angelica - Entra nel vivo la campagna agrumicola, qual è il sentiment per il 2024?
Mazzamuto - Si prospetta una campagna agrumaria difficile, caratterizzata dalla mancanza di grosse pezzature, dovuta alle condizioni climatiche avute nei mesi precedenti e dalla mancanza di pioggia.
Per fortuna, però, il prodotto qualitativamente è ottimo, i volumi sono buoni e siamo sicuri che i consumatori italiani ed esteri apprezzeranno il nostro prodotto.
Angelica - Il clima siccitoso è stato una vera piaga, quanto influenzerà la stagione?
Mazzamuto - le condizioni climatiche avverse, oltre a influire negativamente sulle pezzature, quest’anno hanno determinato un danno notevole sulla buccia delle arance; infatti, parecchi frutti sono spaccati già sugli alberi, soprattutto nei nuovi portinnesti (come Carrizo), mentre nei vecchi portinnesti (a esempio, arancio amaro) il fenomeno è decisamente minore.
Angelica - Avete iniziato con il Tarocco, quali sono i cloni più performanti?
Mazzamuto - Abbiamo già iniziato sia con il Moro, che già presenta una buona pigmentazione interna, che con il Tarocco. Il tarocco più apprezzato al momento, in attesa di Ippolito e Lempso, è il tarocco Gallo, seguito a ruota da tarocco 2062.
Angelica - Le richieste sono già vivaci?
Mazzamuto - Le richieste nel mese di dicembre sono state leggermente in calo rispetto allo scorso anno, ma a gennaio abbiamo già preso diversi impegni di fornitura con catene della Gdo sia estere che italiane e ci aspettiamo richieste superiori allo scorso anno.