Dalla distribuzione
Calibrare angurie da 1,5 a 20 chili con un'unica macchina è possibile con CWM di ICOEL
Sergio Giardina: «Possibilità di lavorare frutti sia di forma allungata che tonda»
La famiglia delle angurie contiene varietà con frutti molto diversi tra di loro, sia per peso che per forma. Questo aspetto, spesso, complica le operazioni di lavorazione in magazzino richiedendo macchine e attrezzature differenti. Per le aziende specializzate nella produzione e lavorazione delle angurie questo diventa uno scoglio da superare per cercare di contenere i costi.
Così ICOEL, azienda specializzata nella produzione di macchine per lavorazione, calibratura, selezione della qualità e tracciabilità dei prodotti ortofrutticoli, ha deciso di sviluppare una calibratrice elettronica che permettesse di lavorare angurie in modo versatile senza limitazioni sull peso o sulla forma del frutto.
Da questo progetto è nata CWM: dotata di una doppia zona pesatura, è in grado di effettuare la rilevazione del peso fino a 20 chilogrammi con solo l’1% di errore. Racconta a IFN le caratteristiche tecniche della macchina di ICOEL, Sergio Giardina – presidente dell’Op La Mongolfiera.
“Abbiamo installato la calibratrice elettronica a maggio e siamo rimasti sorpresi dalla la versatilità della macchina che ci ha permesso di velocizzare le operazioni e recuperare spazio. Infatti, è stato possibile calibrare sia frutti di grosse dimensioni che le mini-angurie. Con un range di peso che oscillavano dal chilo scarso sino ai 20 chili. Altro limite che è stato superato: la forma. La morfologia delle angurie può richiedere interventi differenti ma con la calibratrice ICOEL sia può lavorare sia il frutto allungato che quello tondo”.
“La velocità di lavorazione non risente della versatilità della calibratrice; infatti, la produzione oraria oscilla da 100 quintali per le mini-angurie a 250 quintali per le angurie di grosso calibro”, conclude Giardina.