Dal campo

Cai inaugura la stagione agrumicola

Al via la commercializzazione dell'arancia Navel Bio

Parte proprio in questi giorni la campagna delle arance Navel Bio firmata Cai, Cooperativa Agricoltori Ionici, all’insegna della positività: il prodotto ha una buona pezzatura con calibri importanti, gradobrix elevato e un’ottima resa in succo. I volumi attesi dalla cooperativa di Furci Siculo, in provincia di Messina, sono in crescita rispetto alla produzione dello scorso anno. Con Antonio Lo Conte, responsabile del controllo di gestione e Salvatore Scarcella, presidente di Cai, abbiamo esaminato i fondamentali per la stagione delle arance Navel per capire come si preannuncia.

Antonio Lo Conte e Salvatore Scarcella a Fruit Attraction

“La campagna si apre questa settimana e idealmente terminerà a febbraio; il prodotto sarà affiancato per i mesi invernali dal Tarocco, per poi lasciare spazio alla varietà Valencia-Ovale in primavera”, dichiarano Lo Conte e Scarcella a IFN. “Per l’arancia Navel sono arrivati i primi carichi dai nostri produttori che aprono ufficialmente la stagione con la prima spedizione in Germania. Le quotazioni al momento sono in linea con quelle dell’anno scorso e sono assecondate da una buona richiesta del mercato”.

Generalmente la cooperativa dà il via alla campagna con la commercializzazione all’estero, che accetta anche il prodotto un po' più crudo: “L’Italia preferisce un prodotto più maturo, dal grado zuccherino più alto, così di solito iniziamo con le spedizioni nazionali in differita di una decina di giorni rispetto all’estero”.

Nel frattempo, alla Cai c’è grande fermento e si respira aria di novità: ci si appresta a terminare gli ultimi lavori di rifinitura e perfezionamento della sede di lavorazione principale e si punta a usufruirne dalla fine dell’anno. La cooperativa ha sostenuto investimenti per l’ampliamento del magazzino di lavorazione, che si traduce in un incremento della capacità produttiva del 40% grazie all’introduzione di macchinari all’avanguardia (clicca qui per approfondire).

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