Busca (QGS): "Navgreen PO il salvapratiche"

Tamanti (AOP Gruppo Vi.Va.): "Il software mette al sicuro le richieste di contributo"

Busca (QGS): "Navgreen PO il salvapratiche"

La burocrazia italiana si sa, non brilla né per semplicità né per efficienza. Succede così che molte aziende perdano l’accesso a contributi cui hanno diritto per errori nelle pratiche di richiesta. In attesa che le procedure diventino più comprensibili, ci sono realtà, come QGS, che, sulla base di una decennale esperienza, hanno lanciato soluzioni informatiche in grado di semplificare e rendere esecutivo il processo. La proposta dell’azienda è Navgreen PO, un software per la gestione integrata delle pratiche di richiesta contributi.

La filosofia alla base di Navgreen PO è la semplicità, spiega Filippo Busca, sales account di QGS (Foto in alto).: “il programma permette di controllare la pratica a 360 gradi, facilitando così il rispetto delle normative e l’interazione con la PA. La OP o AOP può importare i dati delle imprese associate e vedere in tempo reale lo stato di avanzamento della pratica”.

Un approccio user friendly, che ha conquistato diverse importanti realtà della produzione nazionale, come AOP Gruppo Vi.Va. L’organizzazione, che riunisce 13 OP per un fatturato complessivo di oltre 650 milioni di euro, ha appena presentato il Piano Operativo 2024. 

Mario Tamanti

Come AOP la nostra missione è favorire lo sviluppo e l’integrazione tra le nostre associate” - commenta il direttore Mario Tamanti – “I Piani Operativi sono uno strumento fondamentale per assicurare alle nostre imprese le risorse di cui hanno bisogno per investire nella qualità del prodotto e nel benessere di tutti gli stakeholder. Per il 2024 abbiamo messo in campo ben 63 milioni di euro: una pratica di grande complessità, in cui era fondamentale la correttezza di ogni passaggio per non rischiare di perdere risorse preziose. Navgreen PO ha semplificato sensibilmente il lavoro, permettendoci di individuare per tempo i dati errati e quelli mancanti e di monitorare con efficacia tutte le fasi dell’istruttoria dalla progettazione alla presentazione del Programma Operativo”. 

Lo sviluppo di questo genere di software non può prescindere da una profonda conoscenza della macchina della PA nazionale e comunitaria. Spiega, infatti, Busca: “i requisiti normativi cambiano continuamente. Proprio alla fine di questa estate, ad esempio, la RER ha introdotto alcune novità per la trasmissione dei dati di rendicontazione su SIPAR (Servizio Inoltro Pratiche Agricole Regionali). Navgreen PO ha recepito queste novità, stando al passo con le richieste dell’organo pubblico e consentendo alle AOP e OP di poter svolgere il lavoro senza ritardi”.

Ha collaborato Alessandro Iasevoli