Bollettino meteo: la prossima settimana si attendono 0°

Per l’inizio della prossima settimana si prospettano notti difficili per i frutticoltori italiani, soprattutto se situati al Nord Italia, in quanto è previsto un brusco calo termico che porterà le colonnine di mercurio a indicare valori intorno agli 0°C. Sul fronte delle perturbazioni, sono previste precipitazioni piovose soprattutto al centro Sud, mentre nelle regioni settentrionali (a parte qualche scroscio nel Nord Est) non ci sono le condizioni per attenuare la siccità.
Entrando nel dettaglio, il meteorologo Mattia Gussoni, del sito Meteo.it (clicca qui) spiega come già a partire dal week-end ci sarà un peggioramento: “Tra la nottata e le prime ore di domenica 2 aprile sono attesi i primi segnali di un cambiamento con l'arrivo irruento di correnti decisamente fredde direttamente dalla Porta della Bora (Trieste), con il rischio di rovesci temporaleschi al Nord Est, su buona parte del Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori. Le temperature sono attese in brusco calo sotto i colpi di burrascosi venti”. Ad ogni modo, è dall’inizio della prossima settimana che si vedrà un peggioramento importante: “Massima attenzione da Lunedì 3 aprile quando saranno possibili piogge battenti e temporali, specie al Centro-Sud e sulla Sicilia, accompagnati da burrascose raffiche di vento di Bora e Grecale. È prevista neve sugli Appennini con fiocchi fin verso i 400 metri di quota su Abruzzo e zone interne del Lazio, Molise, Puglia e Basilicata; sarà un evento di tutto rispetto e che non capita sempre ad Aprile.”

“Per quanto riguarda il Nord Italia – spiega l’esperto – anche se il tempo risulterà più stabile e soleggiato, sulle regioni settentrionali farà davvero freddo. La giornata clou sarà la mattina di mercoledì 5 aprile, dove sono possibili temperature a cavallo degli 0°C”.
Sulla stessa lunghezza d’onda si trova Lorenzo Badellino, esperto Meteo del sito 3bmeteo (clicca qui), che specifica: “lunedì e martedì sono previste gelate soprattutto sui fondovalle alpini, mentre in pianura la situazione è più incerta, anche se le nottate prevalentemente sgombre di rannuvolamenti non promettono nulla di buono. Comunque, L'apporto freddo dovrebbe attenuarsi dalla metà della settimana e le temperature tornerebbero lentamente a recuperare qualche grado, pur mantenendosi generalmente inferiori alle medie.”
Se nei nostri areali si prevedono temperature sotto la media, la Francia nei giorni scorsi è stata colta da un improvviso rialzo delle temperature, in particolare nella regione della Nuova Aquitania (vicino ai Pirenei) dove la località di Orthez ha superato i 30°C, che sono ben poca cosa rispetto ai 39.8 °C registrati ad Agadir, città Marocchina che non si trova in mezzo al deserto ma sull’Atlantico. E siamo solo a fine marzo.