Bollettino Meteo: al Nord previsti temporali

Finalmente torna la pioggia al Nord Italia e non dovrebbero nemmeno mancare le nevicate anche a quote piuttosto basse per il periodo (400-500 metri di altezza). Già ieri sera ci sono state le prime precipitazioni nelle aree alpine del Nord-Ovest, mentre oggi i fenomeni dovrebbero intensificarsi in particolare fra Lombardia e Triveneto.
Entrando nel dettaglio, il meteorologo Stefano Rossi, del sito Meteo.it spiega l’evolversi nelle prossime giornate: “Quella di giovedì (oggi per chi legge, ndr) sarà una giornata molto instabile, soprattutto per Lombardia e Nordest, ma con peggioramento poi anche su buona parte del Centro. Le precipitazioni potranno assumere carattere temporalesco e risultare localmente di forte intensità, specie sul Triveneto, zona dove andrà prestata attenzione anche alla neve che potrà scendere copiosa ed entro sera a quote molto basse per la stagione.”

Secondo l’esperto. nei rilievi alpini fra Friuli e Veneto si attendono quantitativi di pioggia intorno ai 100 mm, che diminuiranno progressivamente passando verso il Trentino-Alto Adige (dove sono previste nevicate) e la Lombardia. Possibili anche rovesci in Emilia - soprattutto fra Parma e Piacenza - e in centro Italia fra Umbria e Marche.
Questa pioggia dovrebbe rimpolpare un po' i bacini idrici in forte sofferenza da diversi mesi, soprattutto nell’area che va dalla Lombardia al Triveneto; il Piemonte, invece, ancora una volta resterà a secco, poiché verrà solo lambito da questa perturbazione che apporterà solo pochi millimetri d’acqua nella regione più in difficoltà sotto il profilo idrico in Italia.
Per quanto riguarda i prossimi giorni: “Alla vigilia del weekend il vortice (e di conseguenza il maltempo) abbandonerà il nostro Paese, lasciando comunque dietro di sé della residua instabilità a carico del Nordest e in forma minore anche al Centro-Sud. Tuttavia, proprio in avvio del fine settimana arriverà un secondo vortice ciclonico destinato a riportare scompiglio, stavolta soprattutto sulle regioni centrali e meridionali.”