Dal campo
Biolchim sviluppa un’innovativa strategia per la patata
Matteo Paganelli: «Folicist® e Kriss®, una combinazione che uniforma e aumenta la produttività»
Non sono state campagne facili per la coltivazione della patata; le sfide non mancano ed è opportuno affidarsi a strategie mirate. Biolchim è tra le aziende con la più vasta esperienza in termini di nutrizione e biostimolazione, riconosciuta dai produttori di patate per le soluzoni innovative ed efficaci, al servizio della qualità.
Arricchendo un programma di nutrizione già consolidato, recentemente Biolchim ha sviluppato una strategia mirata che si affida a due prodotti innovativi come: Folicist® (clicca qui per approfondire) e Kriss® (clicca qui per approfondire). Descrive a IFN l’applicazione e gli obiettivi delle nuove soluzioni Matteo Paganelli. “La nostra mission è sostenere la patata in tutte le sue fasi fenologiche e cerchiamo di facilitare con i nostri prodotti la vita degli agricoltori. L’attitudine di Biolchim è puntare su biostimolanti innovativi e che abbiano valore per la coltura della patata».
“Folicist®, lo possiamo definire come un innovativo biostimolante a base di estratti vegetali; con la sua formulazione apporta sostanze necessarie per accelerare le attività metaboliche della pianta e ottimizzare lo sviluppo nelle fasi cruciali del ciclo colturale. Folicist® è particolarmente efficace nelle fasi di sviluppo caratterizzate da un’intensa attività cellulare, come il germogliamento. Utilizzato su patata, il prodotto stimola lo sviluppo dei germogli, uniforma l’emergenza e regola positivamente la produzione. Infine, aiuta le piante a superare gli stress abiotici”.
Come si applica?
“Ha una modalità di applicazione spray che avviene direttamente sul tubero, si esegue solo un passaggio con un dosaggio di 1,5 litro ad ettaro”.
Dopo Folicist® si prevede l’applicazione di Kriss®, biopromotore per stimolare l’accrescimento dei tuberi. È un composto di estratti di Trigonella, germe di grano e Ascophyllum nodosum, Aminoacidi vegetali, Triptofano, Arginina, attivatori dell’assorbimento.
“L’aumento del calibro dei tuberi - precisa Paganelli – si ottiene grazie all’apporto di aminoacidi vegetali e macronutrienti che migliorano il metabolismo della pianta intera. L’effetto di Kriss è potenziato dagli attivatori dell’assorbimento, surfattanti ad alta prestazione che combinano proprietà tensioattive con l’azione veicolante delle macromolecole organiche”
“Kriss® si applica per via fogliare, si eseguono da 1 a 2 passaggi in base alle esigenze della coltivazione. Il dosaggio oscilla da 1,5 a 2,5 litri ad ettaro”
“L’obiettivo di questa strategia combinata, Folicist® e Kriss®, è quello di favorire uno sviluppo ottimale delle piantine sin dalle prime fasi, predisporre ad una buona uniformità di sviluppo dei tuberi e raggiungere i calibri e la qualità richiesti dal mercato”, conclude Paganelli.