Dalla distribuzione
Bene pesche e angurie; gli ortaggi lasciano la fase di crisi
Al Centro Agroalimentare di Verona il caldo sostiene la domanda

Il Borsino di Italiafruit News, realizzato ogni settimana in collaborazione con Italmercati, ha fatto tappa questa volta al Centro Agroalimentare di Verona.
A fotografare l’andamento del mercato è l’agronomo Andrea Bonizzi, Ispettore del Mercato veronese: “Le alte temperature dei giorni scorsi e l’arrivo della piena estate stanno sostenendo la domanda, che si mantiene nella media stagionale con picchi per i prodotti tipici del periodo, soprattutto frutta. L’offerta è regolare, senza particolari criticità, e i prezzi restano generalmente stabili, salvo alcune eccezioni”, osserva Bonizzi.
Tra i prodotti più richiesti spiccano pesche e nettarine, meloni e angurie. “Le pesche, sia locali che di provenienza nazionale, registrano prezzi interessanti, tra 1,50 e 2,00 €/kg per il calibro AA, in linea con le quotazioni delle nettarine". È nel comparto meloni che si osserva un primo segnale di flessione: “La campagna dei meloni locali, in piena produzione, ha portato a un’offerta abbondante – soprattutto di melone retato – e a una conseguente pressione sui prezzi, oggi tra 1,20 e 1,50 €/kg per il 6 pezzi locale. Tuttavia, i prodotti a marchio riconosciuto, come il Mantovano IGP, riescono a mantenere quotazioni più elevate, tra 1,80 e 2,00 €/kg”, spiega l’Ispettore.

Anche le angurie fanno la loro parte nella stagione estiva: “La domanda è stabile, ma orientata verso prodotti di qualità superiore, grandi formati e marchiati, provenienti da aree vocate come Mantova e Reggio Emilia, con prezzi attorno a 0,50 - 0,60 €/kg”. Quanto alle ciliegie, Bonizzi segnala che la campagna volge ormai al termine, ed è rimasta solo la produzione di montagna: “Nonostante le difficoltà produttive, le quotazioni si mantengono elevate, tra 5,00 e 6,00 €/kg per il calibro 28+”, afferma.
Performance positive anche per le varietà tardive di albicocche, mentre sul fronte ortaggi si registrano segnali di ripresa: “Zucchine, cetrioli e melanzane hanno attraversato una fase di sovrapproduzione, con cali di prezzo, ma ora i listini mostrano stabilità. In particolare, le zucchine si attestano tra 0,80 e 0,90 €/kg, i cetrioli tra 0,90 e 1,00 €/kg e le melanzane ovali tra 0,80 e 1,00 €/kg”, precisa Bonizzi. Buone notizie anche per insalate e pomodori: “Il caldo ha rallentato la produzione ma ha stimolato i consumi, favorendo la ripresa dei prezzi per lattuga, gentile e iceberg. Anche la domanda di pomodori è tornata a crescere”, conclude.

Investimenti PNRR, sostenibilità e digitalizzazione: Veronamercato guarda avanti
Sul fronte strutturale, il Centro Agroalimentare di Verona è impegnato in un ampio piano di ammodernamento, finanziato in larga parte dal PNRR. A fare il punto è il Direttore Generale Paolo Merci: “Proseguono secondo cronoprogramma gli investimenti strategici previsti nei due macro-interventi A e B, con l’obiettivo di rafforzare l’infrastruttura mercatale e migliorarne la sostenibilità”, afferma. Nel dettaglio, il Macro-intervento A riguarda l’efficientamento della logistica: “Dopo le opere di carpenteria e muratura, è iniziata la fase di coibentazione delle testate nord e sud per realizzare spazi refrigerati che garantiranno la continuità della catena del freddo. Il progetto include anche la digitalizzazione dei flussi in entrata e uscita per migliorare l’efficienza operativa”, spiega Merci.
Il Macro-intervento B, invece, punta sull’energia rinnovabile: “Nelle aree di parcheggio sono in fase di montaggio pensiline con impianto fotovoltaico integrato: 5.000 pannelli per una produzione attesa di circa 3 megawatt, sufficienti a garantire l’autosufficienza energetica delle aree comuni del centro”, aggiunge. Il processo di transizione digitale, inoltre, si estende anche alla gestione dei prezzi: “Stiamo sviluppando una nuova applicazione web per la rilevazione digitale dei prezzi, così da assicurare aggiornamenti in tempo reale, maggiore trasparenza e facilità nella condivisione dei dati tra mercati”, sottolinea il Direttore. Veronamercato ha inoltre redatto il suo primo bilancio di sostenibilità. “Abbiamo misurato l’impatto delle nostre attività: per ogni euro speso in costi sociali, abbiamo generato oltre 7 euro di benefici. Inoltre, in riferimento agli investimenti PNRR, l’indice SROI medio è pari a 1,12”, conclude Merci.
Foto e quotazioni delle referenze





























