Baronerosso F1, il melone retato LSL: tenuta, gusto e sostenibilità in campo

HM.Clause guida l’innovazione nel melone con la tecnologia Long Shelf Life (LSL)

Baronerosso F1, il melone retato LSL: tenuta, gusto e sostenibilità in campo

La gestione della shelf-life è oggi uno degli aspetti centrali nella programmazione varietale del melone. In un contesto caratterizzato da forti pressioni agronomiche, logistiche e commerciali, HM.Clause ha messo a punto un pacchetto genetico in grado di migliorare la tenuta post-raccolta del frutto, ottimizzando allo stesso tempo la sostenibilità delle coltivazioni. È in questo quadro che si inserisce Barone Rosso F1, melone retato LSL (Long Shelf-Life) pensato per soddisfare le esigenze della produzione e della distribuzione.

"La lunga conservazione è diventata un criterio fondamentale per migliorare la qualità e la vita commerciale dei meloni", afferma Giovanni Canino, Food Chain Manager di HM.Clause. "Abbiamo adottato il carattere LSL sia per il melone retato che per quello liscio, rispondendo così alle esigenze di una filiera sempre più esigente e orientata all’efficienza." (Clicca qui per approfondire).

Baronerosso F1 ne è la prova concreta. Si tratta di un melone retato LSL che unisce resistenza in campo, appeal visivo e una lunga shelf-life, garantendo frutti di alta qualità dal campo allo scaffale. “Un melone che offre tutte le caratteristiche richieste dalla filiera: pianta molto produttiva, calibro medio, rete elegante, polpa rosso intenso, zuccherina e saporita”, racconta Alessandro Cinquerrui, responsabile sviluppo e vendite per la Sicilia Ovest di HM.Clause. “Ma ciò che lo rende davvero strategico è il pacchetto genetico: resistenze multiple all’oidio (1,2,3,3-5 e 5) e la presenza del gene VAT, che garantisce repellenza all’afide. Un perfetto equilibrio tra eccellenza organolettica e resistenza agronomica.”

Domenico Palumbo della OP omonima

A testimoniarne le performance in campo è Domenico Palumbo, della OP Palumbo Più di Favara (AG), tra i primi a credere nelle potenzialità di Baronerosso F1: “Abbiamo trapiantato a fine gennaio e stiamo raccogliendo da aprile con ottimi risultati. I frutti sono molto apprezzati per l’aspetto e il gusto, ma soprattutto per la tenuta della polpa. La LSL è una garanzia: riduce gli scarti, migliora la logistica e consente un prodotto salubre, perché servono meno trattamenti. Un beneficio concreto anche in termini di ecosostenibilità.”

Con la sua lunga shelf-life, Baronerosso F1 risponde alle esigenze di tutti gli attori della filiera: dalla produzione alla Gdo, passando per i mercati all’ingrosso. Una qualità costante che si traduce in minori perdite e maggiore soddisfazione del consumatore finale. “In un contesto climatico e commerciale sempre più complesso, la LSL nei meloni rappresenta una svolta che può garantire stabilità e valore a lungo termine”, conclude Cinquerrui. “Con soluzioni come Barone Rosso F1, HM.Clause non offre solo varietà, ma strumenti concreti per affrontare le sfide future dell’ortofrutta.”

La LSL rappresenta oggi una risposta concreta alle esigenze di una filiera che punta a ridurre gli sprechi, migliorare la sostenibilità delle produzioni e garantire un prodotto di qualità costante. Con varietà come Baronerosso F1, HM.Clause conferma il proprio impegno nella selezione genetica orientata all’efficienza tecnica e agronomica. (aa)

Per ulteriori approfondimenti:
Giovanni Canino, Food Chain Manager
+393357073205
Alessandro Cinquerrui, Responsabile Sicilia Ovest 
+ 3371588105
Mimmo Palumbo, PALUMBO PIU' SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA
+  +393351422030