Dal campo
Barbera, partita la stagione delle arance bionde ma ci si proietta già alle rosse
Il direttore generale Alessandro Barbera delinea le prospettive per la stagione
La stagione delle arance siciliane è iniziata tra mille incognite. A destare maggiore preoccupazione al settore è l'andamento climatico siccitoso che ha messo in difficoltà i produttori. Ma, adesso, le arance iniziano a polare i reparti ortofrutta di tutta Italia cercando di ripetere le ultime stagioni. Racconta a IFN quelle che sono le prospettive dei prossimi mesi Alessandro Barbera, titolare e direttore generale del Gruppo.
Angelica - Quali sono le prospettive per la campagna 2023?
Barbera - Le ultime stagioni sono state molto positive: abbiamo registrato un incremento nei volumi e una valorizzazione del prodotto. Dalla stagione in corso ci aspettiamo un prodotto di qualità e ci poniamo l’obiettivo di valorizzare al meglio sia l’arancia bionda sia quella rossa.
Angelica - La situazione climatica quanto ha inciso?
Barbera - le alte temperature, tuttora in corso, determinano pezzature più piccole; per questa stagione ci aspettiamo quindi frutti di dimensione minore. Nessun problema invece sulla qualità, che si prospetta eccellente.
Angelica - Con quali prodotti avete iniziato la raccolta?
Barbera - Abbiamo iniziato la stagione con le varietà precoci di arancia bionda e da metà dicembre inizierà la stagione delle rosse. La parola d’ordine per gli agrumi del Gruppo Barbera è qualità. Al consumatore vogliamo offrire il meglio della Sicilia, prodotti sani e genuini coltivati nel pieno rispetto della natura e che regalino un’esperienza di gusto pienamente soddisfacente. Le nostre varietà di agrumi vengono selezionate seguendo scrupolosi disciplinari interni e raccolti solo quando i frutti raggiungono il giusto grado di maturazione
Ci sono i volumi adeguati? Le richieste sono già vivaci?
Barbera - I volumi di produzione sono in linea con le aspettative e le richieste sono in aumento di settimana in settimana. Ci aspettiamo una stagione positiva