Dal campo
Avocado, produttività in crescita del 30-50% grazie ai bombi
Secondo prove condotte in Spagna e Turchia la resa può aumentare fino a 20 tonnellate per ettaro

L’utilizzo dei bombi come impollinatori nelle coltivazioni di avocado si conferma una strategia vincente per aumentare la resa produttiva. Lo dimostrano recenti sperimentazioni condotte da Biobest – come riportato da portalfruticola.com - in collaborazione con università in Spagna e Turchia, che riportano incrementi di produzione compresi tra il 30% e il 50%, senza alterazioni nella pezzatura media dei frutti.
«L’impollinazione dell’avocado è una fase delicata, che può compromettere l’allegagione se non viene gestita in modo accurato», spiega Jorden van de Walle, responsabile dei prodotti per l’impollinazione di Biobest. «I nostri alveari di bombi forniscono un supporto affidabile anche in condizioni climatiche difficili, offrendo un impollinatore efficiente, attivo più a lungo durante il giorno e meno influenzato da fattori ambientali rispetto ad altre specie».
I fiori di avocado hanno una particolarità: si aprono due volte, una per accogliere il polline e una per rilasciarlo. In questo breve intervallo, la presenza di impollinatori efficaci è fondamentale. Se da un lato api e vespe visitano i fiori, spesso si lasciano attrarre da piante più ricche di nettare nei dintorni, riducendo l’efficacia complessiva dell’impollinazione.

I bombi, al contrario, mostrano maggiore costanza. Gli studi di Biobest hanno rilevato che gli alberi situati in prossimità degli alveari producono quasi il doppio dei frutti rispetto a quelli più distanti. L’incremento produttivo osservato può tradursi in un vantaggio significativo per i produttori: si parla di un aumento compreso tra 7 e 20 tonnellate per ettaro. Un risultato che, oltre a migliorare la redditività, rende l’impiego dei bombi un’opzione concreta anche in un’ottica di sostenibilità.
Un altro elemento interessante emerso dalle ricerche è l’effetto indiretto della presenza dei bombi: anche quando non sembrano essere particolarmente attivi, la loro semplice presenza nei frutteti contribuisce ad aumentare il numero di insetti impollinatori complessivi, generando una sorta di “effetto stimolo” per l’intero ecosistema.

Per massimizzare l’efficacia degli impollinatori, Biobest raccomanda l’installazione di 8-12 alveari per ettaro, posizionati in modo omogeneo all’interno della coltivazione. La combinazione di affidabilità, resistenza alle basse temperature e capacità di mantenere alta la frequenza di visita ai fiori, rende i bombi un alleato strategico per i frutticoltori che vogliono ottenere il massimo dalle proprie piante di avocado. In un contesto produttivo sempre più attento all’efficienza e alla sostenibilità, i bombi si candidano dunque come protagonisti silenziosi, ma determinanti, dell’agricoltura del futuro.
