Atlante del Retail: il discount riserva sorprese su frutta e verdura

Reparto ortofrutta strategico, lo confermano incidenza e numeriche assortimentali

Atlante del Retail: il discount riserva sorprese su frutta e verdura

Il canale discount ha trovato terreno fertile in Italia e l’ortofrutta è ormai una delle sue principali leve competitive. Quasi un quarto delle vendite a totale negozio della Gdo passa oggi da questo format (23,8%), quota che sale al 26,2% se si considerano solo i prodotti ortofrutticoli. Nel Sud Italia il divario è ancora più marcato: oltre un terzo delle vendite di frutta e verdura proviene dai discount (33,6%), con un delta di 4,6 punti rispetto alle vendite complessive. Anche l’incidenza dell’ortofrutta sul totale delle vendite conferma questa tendenza. A livello nazionale il discount mostra il dato più alto tra tutti i canali (10,6%), superando di quasi un punto i supermercati (9,7%), dato ancor più eclatante se si considera che la distanza in termini di superficie di vendita si sta riducendo. Nel Mezzogiorno, invece, la Gdo deve ancora confrontarsi con la concorrenza del dettaglio tradizionale, che contribuisce a mantenere più basse le incidenze dell’ortofrutta. In questo contesto, però, il divario tra discount e supermercati si amplia a 1,3 punti.

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Come ottiene questi risultati il discount? Senza anticipare troppi numeri, è evidente che nelle strategie di fidelizzazione delle insegne afferenti al canale discount, l’ortofrutta ricopra un ruolo centrale, soprattutto nelle aree geografiche più in sviluppo per la Gdo, come nel Sud Italia.
Un esempio è il confronto tra le numeriche assortimentali medie del discount e del supermercato: nel reparto ortofrutta il rapporto raggiunge il dato più alto, pari al 71%, e diminuisce sensibilmente nel caso della media sul totale negozio (58%) per altre categorie chiave del reparto, come la pasta (35%), latticini uht (40%) o l’acqua (31%).