Assolema all'Apple Business Tour per stringere nuove relazioni commerciali

Incontri con delegazioni di Vietnam, Taiwan e Perù

Assolema all'Apple Business Tour per stringere nuove relazioni commerciali

La settimana scorsa Assomela ha partecipato all’“Apple business tour” organizzato da Masaf ed Ismea con l’obiettivo di supportare la creazione di relazioni commerciali tra paesi terzi e organizzazioni italiane produttrici di mele. Secondo i dati di Ismea, il valore dell’export per le mele italiane della campagna 2022/2023 è stato di 869 milioni di euro, mentre è stimato un aumento del 13% nella campagna 2023/2024, che porterebbe il valore potenzialmente a quasi un miliardo di euro. Con una quota del 15,6% l'Italia è anche il secondo fornitore mondiale di mele, dietro alla Cina (17%), e davanti a Usa (13,7%), Nuova Zelanda (9,3%) e Cile (8,7%).

Il Business tour si è svolto in Trentino-Alto Adige dove gli ospiti stranieri, provenienti da Perù, Vietnam e Taiwan, hanno potuto visitare gli impianti di lavorazione e i campi in piena raccolta delle tre principali organizzazioni di produttori socie di Assomela: VIP (Val Venosta), VOG – Home of Apples e Melinda. 
All’interno dei tre giorni, anche gli altri associati, insieme alle diverse OP nazionali, hanno avuto la possibilità di intrecciare rapporti commerciali con i buyer stranieri, che si sono mostrati molto interessati al comparto melicolo italiano.

Il Presidente di Assomela Ennio Magnani commenta così l’iniziativa: “Ringrazio il Ministero dell’Agricoltura ed Ismea per aver organizzato questo Business tour. Attività come questa sono la giusta rappresentazione di come bisogna supportare il nostro settore, facendolo conoscere all’estero, e ricordandoci che la cooperazione tra le nostre organizzazioni è fondamentale per fare sistema ed essere più forti insieme.”

Il Tour ha anche avuto l’obiettivo di far conoscere agli ospiti stranieri le eccellenze del territorio trentino altoatesino, con la cultura e la tradizione centenaria legata alla melicoltura. Gli ospiti sono stati anche invitati a degustare le varietà di mele appena raccolte, a diverse altitudini e aree di coltivazione. (gc)

Fonte: Ufficio Stampa Assomela