Dal campo
Asparago sovrano, raccolta partita con 15 giorni di anticipo
Rasà, presidente consorzio: «Si prospetta una campagna breve, buone le quotazioni»
È iniziata con circa quindici giorni di anticipo la raccolta dell’asparago sovrano di Mirabella Imbaccari (Catania), specialità riconosciuta a livello nazionale grazie alla sua più intesa sapidità rispetto all’asparago tradizionale e a elevate caratteristiche organolettiche. Con il presidente del consorzio di tutela, Enzo Rasà, abbiamo fatto il punto sulla stagione dal punto di vista produttivo e commerciale.
“Abbiamo iniziato a raccogliere il prodotto circa due settimane fa – spiega Rasà a IFN – complice un clima decisamente ‘primaverile’, con temperature sopra la media per la stagione. Nelle annate precedenti, invece, avevamo iniziato a raccogliere proprio in questi giorni”.
E continua: “Considerato che il boom di vendite degli asparagi avviene nel periodo pasquale, che quest’anno arriva davvero presto (domenica 31 marzo, ndr), prevedo una campagna breve, soprattutto se continueranno queste condizioni climatiche”.
I volumi dovrebbero rispettare quelli delle ultime annate ma rimane sempre l’incognita del clima: “Ora le vendite inizieranno ad accelerare e la prossima settimana le asparagiaie produrranno a regime, a patto che non avvenga un ritorno di freddo che potrebbe bloccare la produzione”.
Considerato l’anticipo produttivo, le quotazioni sono buone: “Vendiamo l’asparago sovrano a 10 euro al chilogrammo – dice Rasà - ma questa situazione regge solo perché siamo gli unici presenti sul mercato. Non appena arriverà il prodotto di Caldiero (Verona) – dove nei tunnel sfruttano le falde acquifere dalle temperature più elevate della media – e poi quello pugliese, i prezzi tenderanno a calare”.
Le temperature più miti del solito regalano all’asparago sovrano elevate caratteristiche qualitative: “Gli asparagi sono completamente chiusi e di un colore verde intenso– commenta il presidente del consorzio – caratteristiche favorite anche dallo sbalzo termico tra giorno e notte”.
La raccolta durerà fino a metà aprile, quando le asparagiaie verranno chiuse per rispettare le loro capacità produttive. “Potremmo continuare a raccogliere anche fino al 15 maggio ma non vogliamo sfruttare troppo l’asparagiaia per garantire al prodotto sempre elevate caratteristiche qualitative”.
Tutto il prodotto è distribuito a marchio “Asparago Sovrano” alle catene della Grande distribuzione nazionale. (am)
Clicca qui per iscriverti alla Newsletter quotidiana di IFN