Dal campo
Arriva in distribuzione «Piemla, la mela del Piemonte»
Il frutto è distribuito su 4 retailer, per un totale di 171 punti vendita
Arriva sui banchi della distribuzione ‘Piemla, la mela del Piemonte’. Un nome che rappresenta la campagna di promozione già iniziata nei mesi scorsi da parte della regione Piemonte per valorizzare i frutti coltivati all'interno dei confini regionali. Il progetto nasce per dare al consumatore la possibilità di individuare con facilità il prodotto locale all'interno dell'ampia offerta melicola, tramite una comunicazione personalizzata e un logo di riferimento.
La distribuzione di Piemla
Come si legge in una nota stampa della regione Piemonte, la campagna di lancio è partita a novembre 2023 e oggi “sono quattro le catene della Gdo piemontese che hanno aderito e che hanno già riscontrato significativi incrementi delle vendite di mela piemontese: Carrefour (con 20 punti vendita coinvolti), Bennet (21 punti vendita), Despar (98 punti vendita) e NovaCoop (32 punti vendita)".
Buona la risposta delle catene: “Ringrazio la Gdo che ha risposto prontamente a questa iniziativa della Regione che sta avendo un riscontro positivo da parte dei consumatori – ha detto l’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa alla conferenza di presentazione - Abbiamo voluto rafforzare la credibilità e il valore della mela del Piemonte e avvicinare il consumatore al nostro prodotto di qualità e a km zero. Anche attraverso queste azioni diamo sostegno alla filiera a partire dalle aziende produttrici”.
Il progetto di valorizzazione
Piemla rappresenta un vero e proprio patrimonio produttivo per la regione Piemonte. Per questo le istituzioni hanno deciso di valorizzarla con un’apposita campagna di promozione. I protagonisti di questa ‘avventura’ sono l’Assessorato all’Agricoltura e Cibo in collaborazione con Visit Piemonte. In particolare, l’ente di promozione turistica ha coinvolto la Grande distribuzione organizzata per dare spazio direttamente nei punti vendita alle mele provenienti dai frutteti regionali e portarle all’attenzione del consumatore attraverso materiali di comunicazione predisposti per l’occasione.
Il logo di Piemla
È la stessa regione Piemonte, tramite i suoi canali social, a spiegare il logo scelto per la mela: “Si tratta di una lumachina con una mela rossa come ‘casa’”. Al logo si affiancano una serie di immagini che rappresentano alcune delle occasioni di fruizione della mela.
Tra le sue caratteristiche, si sottolineano quelle di “freschezza e genuinità, il legame con il paesaggio, l’adozione di metodi di produzione sostenibili, l’origine geografica del prodotto (tracciabilità), oltre alla versatilità del consumo di questo frutto”, specifica la nota della regione.
Le mele in Piemonte
Secondo quanto riportato dalla nota stampa regionale, il Piemonte è il secondo produttore di mele nazionale, dopo il Trentino - Alto Adige, con 350 mila tonnellate prodotte tra il Pinerolese e il Cuneese, di cui il 25 % è a coltivazione biologica. Rientrano la Mela Rossa Cuneo Igp (Indicazione Geografica Protetta), le varietà classiche Golden, Gala, Fuji, Red, Renetta grigia e una serie di varietà di antiche mele autoctone Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali). (am)
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