Attualità
Arriva il nuovo schermo Arrigoni per le solanacee
Migliora produzione, qualità e fotosintesi
Fotosintesi più efficiente, produzione maggiore e di migliore qualità, riduzione del fabbisogno idrico delle colture: sono queste le funzioni di Prisma® Ldf Strong, la novità assoluta di Arrigoni per la protezione delle solanacee. L’agrotessile sarà presentato dal 13 al 15 giugno a GreenTech, la fiera internazionale dedicata all’orticoltura, presso lo stand 01.345 (Amsterdam). Il nuovo schermo è un’evoluzione di Prisma® Ldf ancora più performante ed efficiente: Prisma® Ldf Strong riprende e sviluppa, infatti, ulteriormente le peculiarità di tutti gli agrotessili della famiglia Prisma®, che sono in primis l’abbassamento della temperatura e il miglioramento del passaggio della luce nello spettro PAR (radiazione fotosinteticamente attiva). Ciò riduce notevolmente i danni da bruciatura delle piante e migliora la qualità e la quantità della produzione. Le temperature più basse, oltre a consentire una maggiore efficienza nella fotosintesi, riducono anche il fabbisogno idrico del 20-30%.
Rispetto, però, alle già ottime prestazioni di Prisma® Ldf, l’agrotessile Prisma® Ldf Strong assicura: + 60% di resistenza; +78% di percentuale di luce diffusa; analogo effetto di ombreggiamento (30%) rispetto alla luce solare; maggiore controllo della temperatura interna grazie al minore ingresso di radiazione infrarossa corta; maggiore risparmio idrico. Prisma® Ldf Strong è dunque uno schermo termo-riflettente rinforzato che migliora il microclima delle strutture in cui è applicato e, per le sue caratteristiche intrinseche, si presenta come la soluzione ideale per le solanacee, dai peperoni, ai pomodori, alle melanzane. La necessità di soluzioni evolute per la difesa delle produzioni di solanacee è del resto una priorità per chi si occupa di agricoltura. Secondo dati Faostat, peperoni, pomodori e melanzane continuano a essere tra le culture più diffuse.
Nel 2020, i quantitativi prodotti sono stati rispettivamente di 60,2 milioni di tonnellate, 182,3 milioni di tonnellate e 58,4 milioni di tonnellate. Con le patate, che fanno parte sempre della medesima famiglia, sono stati raggiunti i 388,2 milioni di tonnellate. Diverse sono le insidie a cui possono andare incontro queste coltivazioni. Oltre alle condizioni meteo e al clima, occorre controllare l’attacco degli afidi (che si nutrono della linfa delle piante e possono causare malformazioni delle foglie e riduzione della crescita), dei tripidi (possono causare danni alle foglie e ai fiori), dei lepidotteri, degli acari e delle cimici.
Gli schermi Arrigoni sono la risposta efficace a tutto questo. Le soluzioni Arrigoni per la protezione delle solanacee, infatti, non si fermano qui. A seconda della fascia climatica in cui è ubicata la produzione e delle esigenze colturali, c’è una risposta tecnica da parte dell’azienda. Biorete® Air Plus, ad esempio, è la gamma di reti antinsetto costituita da monofili di polietilene di alta resistenza, fitte e leggere, che consentono una protezione mirata contro diversi tipi di insetti e assicurano una maggiore ventilazione anche nei climi caldi. Gli schermi di rete antinsetto innovativi Biorete® Air Plus di Arrigoni sono la vera alternativa ai pesticidi per proteggere le colture dalle infestazioni di insetti nocivi e dai virus che possono trasmettere. Le reti antinsetto Arrigoni sono tessute con monofili Arlene HT® più resistenti e sottili rispetto agli standard, una struttura tessile stabile e regolare. Consentono, infine, una maggiore ventilazione per le colture e al contempo il massimo livello di protezione dagli insetti.
Arricover® è, invece, lo schermo climatico multifunzione sempre più utilizzato in pieno campo come nelle serre. Grazie a questo schermo bioclimatico, le colture si trovano in un microclima ideale, con temperature interne più alte rispetto all’esterno. Questa soluzione stimola, quindi, la crescita delle piantine e fa risparmiare energia. Previene inoltre lo stress delle piante controllando parametri fondamentali quali temperatura e umidità; evitando la formazione di condensa contrasta pure la formazione di muffe. Un’ulteriore alternativa è rappresentata dagli Agrofilm Diffusivi a marchio Lirsa, progettati per distribuire uniformemente la luce solare all’interno della serra, riflettendola in diverse direzioni e garantendone una maggiore penetrazione. Grazie alla combinazione dei prodotti Arrigoni, è possibile infine anche progettare vere e proprie Net-House, strutture colturali innovative che si presentano come il giusto compromesso tra il pieno campo e la produzione in serra.
Fonte: Ufficio Stampa Arrigoni