Dal campo
Argentina: cresce l’export di mele e pere
Le spedizioni di pere aumentano del 6% mentre per le mele dell'1%
In Argentina, le esportazioni di pere e mele dalle province di Río Negro e Neuquén hanno mostrato un lieve incremento nei primi nove mesi del 2024. Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, le spedizioni di pere sono aumentate del 6%, mentre i volumi di mele destinati all'estero sono cresciuti dell'1%. Secondo i dati riportati dal Diario Río Negro, le esportazioni di pere hanno raggiunto le 302.404 tonnellate, con il Brasile come principale destinazione, assorbendo circa un terzo delle spedizioni totali, seguito da Russia, Stati Uniti e Italia per forniture contro-stagionali. Tra gennaio e settembre, il 53% della produzione regionale di pere è stato esportato, mentre il 33% è stato destinato alla trasformazione e il 14% al mercato interno.
Le esportazioni di mele hanno invece totalizzato 59.659 tonnellate, con i Paesi confinanti, quali Brasile, Paraguay e Bolivia come principali destinazioni. A differenza delle pere, la maggior parte delle mele argentine è destinata al mercato interno: il 47% è venduto come prodotto fresco, il 37% è destinato alla lavorazione e solo il 16% è esportato. A livello produttivo, la Patagonia conferma il suo ruolo di regione leader, rappresentando il 90% della produzione argentina di mele e l'84% dei volumi di pere.