Sostenibilità
Arance, gli scarti diventano lampade
Le bucce diventano un biomateriale per la stampa 3D
Dalle bucce di arance nascono lampade. Non è fantascienza ma solo l’intuizione dello studio di design milanese Krill Design che trasforma i rifiuti in nuovi prodotti grazie ad un innovativo processo di valorizzazione.
Come spiega il fondatore Ivan in un video pubblicato su Instagram (clicca qui per vederlo): “Siamo nati per risolvere il problema dello spreco alimentare e il nostro obiettivo è quello di ispirare le persone", racconta nel video. Anche se all’inizio ci prendevano per strani a recuperare gli scarti degli agrumi da bar a ristoranti, abbiamo evitato che questi venissero buttati per trasformarli in un nuovo prodotto”.
Una volta arrivate in laboratorio, le bucce vengono asciugate ed in seguito trasformate in un biomateriale, che sarà utilizzato con la stampante 3D. Nasce così Ohmie orange lamp, una lampada interamente realizzata con le bucce di arance siciliane e che riprende la stessa texture dei frutti: l’unione perfetta tra design, tecnologie e sostenibilità.
“Al momento stiamo utilizzando le bucce di arance e limoni ma anche i fondi di caffè mentre continuiamo la sperimentazione con gusci delle uova e pomodori", dice il fondatore Ivan. Il nostro obiettivo è quello di utilizzare i materiali per realizzare prodotti di eco-design ad impatto zero sull’ambiente. Non possiamo lavorare solo per i solo per il profitto, dobbiamo avere un obiettivo per migliorare il mondo”.
Non solo lampade. Dagli scarti alimentari, Krill Design ha realizzato anche orologi da tavolo, sgabelli e fermalibri all’interno della collezione “I am an orange”.