Allarme sanitario per il clorpirifos in meloni marocchini

La Spagna notifica la presenza del fitofarmaco durante un controllo di frontiera

Allarme sanitario per il clorpirifos in meloni marocchini

Il Sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi (RASFF) ha notificato la presenza di fitofarmaci a livelli superiori al limite massimo di residui (LMR) in meloni provenienti dal Marocco, con lo scopo di allertare le autorità competenti della loro presenza. La notifica, descritta come “potenzialmente grave”, è avvenuta presso un controllo di frontiera attraverso il quale è passata la spedizione.
In particolare, in data 4 aprile, le autorità spagnole hanno notificato un'allerta relativa a una partita di meloni provenienti dal Marocco contenenti residui del pesticida non autorizzato clorpirifos, registrati nel sistema di allarme rapido per alimenti e mangimi (RASFF) con il numero 2024.2676. 

Questa volta non si tratta di prodotti che sono stati irrigati con acqua fecale e del potenziale pericolo dell'episodio di epatite A delle fragole degli ultimi mesi (clicca qui per approfondire). Tuttavia, nell’allerta sui meloni marocchini la decisione sul rischio viene classificata come “potenzialmente pericolosa” in quanto la sostanza era presente a un livello di 0,021 mg/kg o ppm (che è già una soglia di per sé significativa considerato che solitamente non si va oltre 0,02 per gli insetticidi), oltre a essere relativa a una sostanza non autorizzata.(gc)

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