Aldi: «Il nostro assortimento ortofrutta è compatto e completo»

Le strategie in Italia illustrate dal responsabile acquisti Simone Pikovic

Aldi: «Il nostro assortimento ortofrutta è compatto e completo»

Un assortimento compatto e completo, con proposte di valore, di origine principalmente italiane e stagionali. Sono i punti di forza che compongono il reparto ortofrutta di Aldi e ce li ha illustrati il responsabile acquisti ortofrutta Simone Pikovic.  

Qual è la strategia del vostro reparto ortofrutta: puntate ad una ampiezza assortimentale completa limitando la profondità?
“Compatto e completo” sono gli aggettivi che meglio descrivono l’assortimento proposto da ALDI. Caratteristiche che ritroviamo ovviamente anche nella nostra offerta di ortofrutta, che comprende 130 referenze di cui circa 15 biologiche e circa 15 tra IV e V gamma. Non puntiamo quindi sulla profondità come elemento principale, quanto su una varietà di proposte di valore, permettendo ai consumatori di fare la propria spesa in modo semplice e veloce, senza rinunciare alla qualità.

La provenienza italiana dei prodotti ortofrutticoli è una discriminante o solo uno dei principali driver di acquisto dei vostri clienti?
L’italianità è un altro elemento fondamentale della nostra offerta anche di frutta e verdura. Attualmente circa l’80% dei prodotti alimentari proviene da fornitori italiani e regionali. Nel caso specifico di frutta e verdura, il nostro obiettivo è quello di rispettare la stagionalità della produzione ortofrutticola nazionale, promuovendo anche un forte legame con il territorio e valorizzando le eccellenze locali. 
Abbiamo un portfolio di 30 marche, tra cui le private label “I Colori del Sapore” e “Regione che Vai”, che portano in tavola tutto il gusto e i colori di prodotti 100% italiani. Si tratta di marche concepite e sviluppate in modo specifico per il cliente italiano, che dona grande importanza all’origine tricolore dei prodotti che mette a carrello, in particolare frutta e verdura. Il nostro assortimento ha l’ambizione di soddisfare in modo capillare le esigenze espresse dai nostri consumatori, con proposte innovative, di qualità e in linea con i trend di consumo del momento.

Quali sono i criteri di selezione dei fornitori?
Il nostro assortimento è il risultato della collaborazione con fornitori italiani selezionati, i nostri “custodi del gusto”, con i quali abbiamo avviato collaborazioni continuative. Sono aziende che si rifanno a standard di sicurezza alimentare certificati, riconosciuti e condivisi a livello internazionale. Per il comparto ortofrutta prevediamo rigorosi protocolli di produzione finalizzati alla generale riduzione dell’utilizzo di pesticidi e all’esclusione di sostanze nocive per le api. Il rispetto di tali specifiche viene verificato attraverso un fitto programma di analisi eseguite regolarmente da laboratori accreditati.

Qual è la metratura media dei vostri negozi e quanto incide il reparto ortofrutta? All’interno del reparto quale numerica avete per frutta, verdura, IV e V gamma e frutta secca?
Per il mercato italiano ALDI ha sviluppato tre tipi di concept per i propri punti vendita: Standard, che si colloca su una superficie di grandi dimensioni; Center, solitamente parte di un complesso in cui si trovano anche altre realtà commerciali; Urban, che si inserisce all’interno di un contesto cittadino e che ha metrature più contenute. 
In ogni negozio il reparto ortofrutta, ispirato ai mercati tradizionali, è il primo spazio che accoglie i clienti dopo il loro ingresso nel punto vendita e solitamente è visibile dall’esterno grazie ad ampie vetrate, offrendo al consumatore di constatare in uno sguardo la qualità e la freschezza del nostro assortimento. Abbiamo un’offerta bilanciata per ogni gamma del comparto, compreso “ready- to-eat” e frutta secca.

Abbiamo notato che nei vostri negozi sono state inserite referenze di alto profilo per alcune categorie (come mele e pomodori): questi inserimenti hanno aumentato la numerica?
L’innovazione è un valore che guida le nostre scelte di assortimento, per questo collaboriamo costantemente con i nostri fornitori per introdurre nuove varietà capaci di intercettare, e in molti casi anche anticipare, le richieste dei clienti. I prodotti di alto profilo (premium) certamente hanno contribuito a migliorare le performance del reparto e hanno avuto un trend positivo nell’ultimo decennio anche nel canale Discount.

A livello di prezzo, cercate di essere concorrenziali sui prodotti alto-rotanti (il 20-80) o su tutte le referenze del reparto?
La convenienza, associata alla qualità, è tra le leve di mercato più importanti oggi, perché il momento di crisi dovuto alle spinte inflazionistiche e all’instabilità sociopolitica, rende ancora più importante tenere d’occhio i prezzi. La formula del “PREZZO ALDI” nasce per garantire il miglior rapporto qualità-prezzo, per consentire alle famiglie italiane di riempire il carrello di valore per una spesa che non impatti troppo sul ménage economico familiare. Il consumatore riconosce la convenienza e la qualità della nostra offerta, data una selezione ridotta e accurata che semplifica la spesa, facendo risparmiare anche tempo e sforzi ai nostri clienti.

A livello di imballaggi, che strategia avete adottato per ridurre l’impatto ambientale? Quale riscontro avete ricevuto dai clienti?
Il packaging è sicuramente molto rilevante in questa categoria, ma credo non vada demonizzato in assoluto. In questi anni sono stati fatti grandi passi avanti nella produzione di plastiche riciclabili e riciclate. Tutto il Gruppo ALDI SUD si è posto degli ambiziosi obiettivi entro la fine del 2025 per ridurre il peso totale degli imballaggi e aumentare il tasso di riciclabilità per tutte le tipologie di pack. Siamo certi che queste iniziative saranno apprezzate dai clienti, che sempre più pongono la sostenibilità alla base delle proprie scelte di acquisto.

Quale trend di acquisti state intercettando? Puntate su linee proteiche o salutistiche? E nel reparto ortofrutta?
I consumatori sono sempre più attenti e consapevoli e, come spiegavo poco fa, pongono grande attenzione a temi come l’impatto ambientale e sociale della filiera, ma anche il benessere di mente e corpo. Proprio quest’ultimo trend ha accelerato l’incremento della richiesta di prodotti hi-protein, a cui ALDI risponde con la linea “Crane”, con bevande e yogurt proteici. Siamo inoltre molto attenti alle esigenze dei consumatori intolleranti, che possono trovare una variegata offerta di prodotti free-from nella nostra marca “Enjoy Free”, e dei clienti vegani, a cui abbiamo dedicato la marca “Just Veg”. L’origine di frutta e verdura rappresenta un altro driver di acquisto importante, che ci ha spinto nel tempo a sviluppare marche come “Bio Natura”, tutto il buono del biologico al prezzo ALDI per una scelta consapevole nel rispetto della natura, “Regione che Vai”, con il meglio delle eccellenze regionali e locali, e “I Colori del Sapore”, un arcobaleno di frutta e verdura 100% italiane.

Quali sono le scelte premianti fatte negli ultimi anni? 
Dal nostro ingresso in Italia cinque anni fa, abbiamo lavorato per soddisfare le esigenze dei consumatori con un assortimento compatto e completo, in continua evoluzione, sostenibile e che sia sempre più espressione delle eccellenze territoriali proposte dai nostri fornitori di fiducia. Proprio la stretta collaborazione con queste aziende ci ha permesso di offrire la migliore qualità al prezzo più conveniente e di conquistare la fiducia nei consumatori. Questa fiducia ci ha permesso di essere riconosciuti da Altroconsumo nel 2023, per il secondo anno consecutivo, come Discount preferito dai consumatori, e nel 2022 come Discount Salvaprezzo - Prodotti più economici per il quinto anno consecutivo. 

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