Dal campo
Ai nastri di partenza la stagione dei meloni marocchini
La domanda è molto alta e supera di gran lunga l’offerta disponibile

I primi meloni marocchini - in particolare quelli provenienti dalle regioni più precoci, come Dakhla - hanno già iniziato a fare la loro comparsa sui mercati internazionali. Al momento, “la domanda è molto alta e supera di gran lunga l’offerta disponibile”, come dichiarato da Agrimaroc e riportato da fyh.es. Questa situazione rappresenta un’interessante opportunità per i produttori marocchini, che si trovano in una posizione privilegiata all’inizio della stagione commerciale, in attesa dell’arrivo sul mercato della produzione spagnola.
Nonostante l’avvio promettente, però, il 2025 si sta rivelando un anno pieno di sfide per gli agricoltori locali. “Le oscillazioni delle temperature registrate nelle ultime settimane hanno infatti rallentato la crescita delle piante in alcune zone del Paese, provocando ritardi nei primi raccolti”, ha affermato Agrimaroc. A questo si aggiungono problemi fitosanitari in campo, come la comparsa di peronospora e oidio. Tuttavia, il potenziale del Marocco resta alto: il melone è uno dei prodotti di punta dell’export agricolo del Paese, in particolare nelle varietà Charentais e Galia. Secondo i dati di Trademap, nel 2023 il Marocco ha esportato circa 57.000 tonnellate di meloni, con Francia, Spagna e Portogallo come prime tre destinazioni di riferimento.
