Agrumi, impennata di importazioni nell'Unione Europea

I flussi nel primo trimestre sono aumentati del 21% rispetto al 2022

Agrumi, impennata di importazioni nell'Unione Europea

La stagione 2022-23 è stata di successo per la maggior parte delle importazioni di agrumi nell'Unione Europea
Come riporta la testata FreshFruitPortal, le importazioni totali di agrumi da gennaio ad aprile 2023 sono aumentate del 21% rispetto all'anno precedente, raggiungendo le 566.897 tonnellate. 

Le arance si posizionano in testa all'aumento dei volumi con un aumento delle importazioni del 189% rispetto all'anno precedente. A contribuire è stata l'impennata delle importazioni dall’Egitto (+83%).  Complessivamente, l’Unione Europea ha importato 816.380 tonnellate di arance nel periodo settembre 2022-giugno 2023, con un aumento del 40% rispetto alla stagione precedente (2020-21). Le arance hanno rappresentato il 51% di tutte le importazioni di agrumi, mentre i piccoli agrumi il 27%, seguiti dai limoni (11%) e pompelmi (10%).

Paesi importatori
Anche se l'Egitto è il primo paese di importazione per le arance, il Sudafrica rimane il principale fornitore di agrumi per l’Unione Europea, fornendo il 31% di tutto il volume. Durante la campagna 2022-23, le importazioni di agrumi dal Sudafrica sono aumentate del 28% a volume.
L'Egitto ha registrato un aumento complessivo dei volumi del 47%, seguito dallo Zimbabwe con il 29% e da Israele con il 9%. Alcuni Paes hanno invece visto una diminuzione dei volumi esportati in Europa, tra cui Cina (-36%), Argentina (-30%), Marocco (-23%) e Turchia (-20%).

Altri agrumi 
I volumi di limoni e pompelmi importati non hanno registrato lo stesso trend delle arance. Infatti le importazioni di limoni in questa stagione sono scese del 23% a 234.547 tonnellate. Anche i pompelmi hanno perso a volume durante la campagna 2022-23, con un calo del 12%, scendendo a 171.465 tonnellate.