Dal campo
«Agrumi, dopo il Sud è tempo per la campagna dell'Emisfero Nord»
Intervista a Daniele D’Antrassi, Product Manager Citrus di Dole Italia
Era iniziata a fine giugno la campagna agrumicola dall'emisfero Sud da parte di Dole Italia S.p.A., azienda leader nella produzione e commercializzazione di frutta fresca di qualità premium, per garantire al cliente finale una offerta costante e continuativa durante tutto l’anno, integrando diverse origini a seconda dei tempi della natura. In queste ultime settimane le provenienze per alcune categorie stanno cambiando, lasciando lo spazio alla campagna dell’Emisfero Nord.
Con Daniele D’Antrassi, product manager categoria Citrus Dole Italia, abbiamo sviluppato una panoramica sulla stagione in corso partendo dai limoni.
“La campagna Argentina ha avuto volumi ridotti rispetto allo scorso anno, ma questo calo produttivo è stato compensato dall’origine Sud Africa; le quotazioni sono state fin dall’inizio soddisfacenti e si sono mantenute abbastanza alte nel corso della stagione. La campagna è terminata in questi giorni per dare il cambio a quella dell’Emisfero Nord, con la provenienza da Spagna e Turchia. A tal proposito, la campagna del Primofiore spagnolo è cominciata da una settimana e, nello stesso tempo, si sta affacciando sul mercato la Turchia, con la varietà Meyer e Interdonato”. Dopo i limoni, D’Antrassi prosegue parlando delle arance: “Anche in questo caso abbiamo registrato quantità ridotte di prodotto che hanno comportato, specialmente nelle ultime settimane, prezzi elevati all’ingrosso e una forte richiesta. La merce è caratterizzata da calibri sostenuti e dalla quasi totale mancanza di quelli piccoli, soprattutto nella prima parte della stagione per la varietà Navel. La campagna in questo caso termina ad ottobre e di norma si passa l’origine spagnola, anche se qust'anno la Spagna sta registrando un ritardo nell'inizio della stagione e volumi inferiori rispetto all’anno scorso. Questo permetterà ad altri paesi come Egitto e Grecia di farsi avanti e di avere più spazio sul mercato”.
Siamo passati poi a parlare dei mandarini e dei pompelmi, provenienti dal Sud Africa, “Le importazioni dei primi sono cominciate ad inizio settembre per le varietà Nadorcott e Orri; la domanda nel principio è risultata soffocata dalle temperature ancora alte ma ultimamente si è risvegliata e, negli ultimi giorni, il mercato sta performando bene. La campagna dal Sud dei pompelmi è stata anch’essa caratterizzata da un’offerta ridotta con un’elevata richiesta nell’ultimo periodo. Per quest’ultima categoria, Israele avrebbe dovuto fare da ‘apripista’ per la campagna dell’Emisfero Nord, ma attualmente le partenze sono bloccate a causa del conflitto in corso: ciò ha comportato una mancanza di prodotto che dovrà attendere l’origine turca in arrivo a fine ottobre per essere compensata”.
Quest’anno Dole ha ripreso la commercializzazione di pomelo dalla Cina per ampliare la gamma di prodotti da offrire ai propri clienti; a tal proposito sottolinea D’Antrassi: “Al momento l’azienda sta importando con cadenza settimanale pomelo bianco, ma tra qualche settimana inizierà a trattare anche quello rosso. La campagna, che terminerà a metà gennaio, ha risentito del caldo atipico delle ultime settimane, mantenendo però quotazioni soddisfacenti”
Nel futuro c’è l’apertura verso nuovi orizzonti di produzione: L’azienda sta valutando nuove provenienze per i pompelmi, mandarini e clementine, rivolgendosi in Egitto e Marocco, mercati strategici per questi prodotti.
“L’ultimo step della campagna agrumicola riguarderà la produzione nazionale e per questo ci siamo già attivati per trovare nuovi produttori da inserire nel circuito selezionato Dole. Ciò porterà a duplice vantaggio: per i fornitori, uno sbocco commerciale importante per l’elevata riconoscibilità del marchio Dole, a cui aggiugere, in particolare per i piccoli produttori locali, l’opportunità di connettersi con il resto del mondo grazie al nostro network commerciale internazionale; per quanto ci riguarda, poi, significa realizzare ed assicurare un progetto di filiera strategico e coeso”, conclude D’Antrassi.
Centrale nella strategia di Dole Italia è la soddisfazione del cliente: per questo l’azienda si impegna a garantire l'eccellente qualità dei suoi prodotti indipendentemente dall'origine; cosa possibile grazie ad un disciplinare operativo ed elevati standard internazionali da applicare ai suoi fornitori, rigidamente selezionati.
In apertura: Daniele D’Antrassi, Product Manager Citrus di Dole Italia
Clicca qui per iscriverti alla Newsletter quotidiana di IFN