Agricola Azzurra punta su un nuovo polo orticolo Hi-Tech in Sicilia

La realtà del Gruppo Orsero investe sulla produzione di peperoni, melanzane e zucchine scure

Agricola Azzurra punta su un nuovo polo orticolo Hi-Tech in Sicilia

Agricola Azzurra, realtà controllata dal Gruppo Orsero, è da sempre impegnata nella valorizzazione delle eccellenze agroalimentari italiane e guarda al futuro con un progetto ambizioso: un nuovo polo orticolo in Sicilia che partirà con la campagna 2025/26. Il sito sorge a Punta Secca, in provincia di Ragusa, e riguarda la coltivazione di peperoni, melanzane e zucchine scure in dieci ettari di serre tecnologicamente avanzate, con l’obiettivo di triplicare la superficie nei prossimi tre anni. 

Con Paolo Piccinni, Responsabile Commerciale dell’azienda, approfondiamo i punti chiave del progetto e le sue prospettive, che verranno illustrate più nel dettaglio in occasione di Macfrut, in programma dal 6 all’8 maggio 2025 al Rimini Expo Center.

“L’iniziativa nasce anche grazie alla collaborazione con l’azienda Gurrieri, produttore ortofrutticolo d’eccellenza del territorio e con grande esperienza, con cui condividiamo visione e obiettivi. Oltre alle varietà tradizionali, allestiremo un campo prova con varietà sperimentali, per innovare e restare sempre in linea con le richieste del mercato”, sottolinea Piccinni. 
Il progetto di Punta Secca è parte di una più ampia strategia di crescita con cui Agricola Azzurra si pone l’obiettivo di diventare sempre più protagonista della produzione orticola di qualità. Si affianca infatti ad altri importanti investimenti, come i 230 ettari di agrumeti in Sicilia e i 12 ettari dedicati al fico coperto in Toscana, nella laguna di Orbetello.

Agrumeti siciliani di Agricola Azzurra

“Attualmente siamo nella fase di realizzazione delle serre e stiamo investendo in strutture di alto livello, con pali da 4,5 metri e archi da 8 metri, per garantire massima aerazione e luminosità alle colture. La scelta della zona, la qualità dei materiali e le competenze agronomiche già pronte a entrare in campo, ci permettono di guardare alla campagna 2025/2026 con grande fiducia in termini di qualità e volumi”, precisa Piccinni.

Ma l’obiettivo di Agricola Azzurra non è solo produrre. L’azienda persegue un progetto che abbraccia l’intera filiera ortofrutticola, dal campo alla tavola: “Ci occupiamo della selezione varietale, della produzione in campo, della lavorazione, del confezionamento, fino alla distribuzione, garantendo standard elevati in ogni anello della filiera. Investiamo direttamente nei territori più vocati, e al tempo stesso integriamo nella nostra visione partnership strategiche, con cui condividiamo valori, know-how e attenzione alla qualità. Punta Secca è un tassello fondamentale in questa visione integrata: un modello produttivo moderno, sostenibile, territoriale e orientato al mercato, pensato per costruire una filiera solida, innovativa e tutta italiana”.

Nuove serre in costruzione a Punta Secca (Ragusa)

Tra le caratteristiche chiave dei prodotti firmati Agricola Azzurra troviamo coltivazioni a Residuo Zero e Nichel Free con la massima attenzione agli aspetti legati alla tracciabilità; la sostenibilità è un fattore di primaria importanza per l’azienda, infatti, vi è l’impegno nell’utilizzo responsabile delle risorse ambientali, attraverso l’adozione di tecnologie specifiche e sistemi dedicati alla gestione delle risorse idriche. Questo si traduce nella realizzazione di bacini di contenimento che permettono la raccolta e il riutilizzo dell’acqua pluviale per destinarla all’irrigazione, automatizzata e computerizzata, sempre nell’ottica di ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale, promuovendo un approccio tecnologico e responsabile. 
“Questi plus saranno ben visibili anche sul packaging di peperoni, melanzane e zucchine scure e sui materiali di comunicazione destinati ai punti vendita, a testimonianza del nostro impegno per una filiera trasparente e di qualità, nell’ottica di rispondere sempre più alle esigenze di un consumatore sempre più attento e consapevole” precisa Piccinni. 

Il progetto sarà presentato in occasione di Macfrut e vede nella kermesse riminese il perfetto palcoscenico per raccontare in anteprima il nuovo polo produttivo di Punta Secca. A tal proposito Piccinni commenta: “Anche se la prima produzione è prevista per la campagna 2025/2026, vogliamo fin da subito condividere la visione che sta alla base di questo investimento: una produzione orticola specializzata, responsabile, fortemente radicata nel territorio e orientata all’innovazione varietale. Macfrut è per noi una vetrina importante, perché ci permette di consolidare relazioni, confrontarci con i player del settore e trasmettere il valore di una filiera integrata che parte dalla scelta varietale e arriva fino alla distribuzione. Punta Secca non è un progetto isolato, ma parte integrante della strategia di crescita nazionale di Agricola Azzurra, che punta a rafforzare la presenza sul territorio con investimenti diretti e partnership di qualità”. (gc)

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