Agosto in Gdo: il sud spinge la crescita dei consumi

Dopo mesi e mesi di segni meno, finalmente ad agosto l’asticella dei consumi è positiva. In verità, il saldo è timidamente in crescita, ma è certamente una buona notizia, considerando il contesto attuale. Chi contribuisce maggiormente al risultato sono la frutta e il Sud Italia, ma l’aumento dei prezzi è sempre alto e vicino alla doppia cifra. Nonostante il quadro complessivo positivo ad agosto, il progressivo da inizio anno non cambia troppo pelle: le vendite a volume sono in perdita, anche se in ripresa, e le vendite a valore positive, grazie agli effetti inflattivi.
Ad agosto si smuove qualcosa nelle vendite del reparto ortofrutta della Gdo e questo avviene anche grazie alla coda positiva di fine mese per una parte della frutta estiva, che nella maggior parte dei mesi clou aveva zoppicato. Difatti, le vendite di frutta crescono di 2,8 punti a volume, mentre nella verdura – diversamente dai mesi precedenti – si rileva una flessione dei consumi (-2,6%), flessione osservata anche per IV-V Gamma, e addirittura amplificata rispetto ai precedenti mesi estivi (-1,6%, contro -0,7% a luglio e -0,6% a giugno).

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A valore i trend sono tutti positivi, ma il risultato è sempre figlio dei forti effetti inflattivi, che anche ad agosto si avvicinano alla doppia cifra per il totale reparto (+7,7% come crescita del mix prezzi), schizzando nelle verdure (+15,4%).

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Il risultato in termini di volumi è da attribuire anche al Sud Italia, che sfoggia una performance tale da distaccare il resto delle aree geografiche. Difatti, nel Mezzogiorno i consumi della Gdo crescono del 6,9%, mentre al Nord Ovest (-1,2%) e al Centro (-1,3%) si rileva una flessione. Si allontana da queste aree il Nord Est, che nel mese analizzato cresce (+1,4%), anche se in modo meno netto del Sud. A contribuire al risutlato a volume anche la distribuzione delle aree turistiche vedono Nord Est e Sud con la maggior concentrazione di località balneari.

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Chiudiamo con uno sguardo ai trend da inizio anno: un agosto positivo non poteva di certo cambiare tendenze ormai consolidate, ed infatti i volumi flettono di 1,6 punti da gennaio ad agosto, con valori in crescita di 6,4, attestando una forte inflazione complessiva. A livello di consumi, critica la situazione della frutta (-3%) e di IV-V Gamma (-2,3%), quest’ultima aggravata anche da aumenti a valore al di sotto della media del reparto, quindi con effetti sui prezzi medi risicati che stanno mettendo ancora più in difficoltà l’industria di produzione.

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Il “Monitor Ortofrutta” di Agroter rappresenta l’unica analisi di lungo periodo a disposizione degli operatori della filiera per tracciare l’evoluzione del comportamento di acquisto e di consumo di frutta e verdura da parte delle famiglie italiane, prima, e internazionali, negli ultimi tempi. Nato nel 2006 con un campione di 600 responsabili d’acquisto, oggi è arrivato ai tremila panelisti per le analisi più strutturate, grazie alla possibilità di affiancare alla tecnica d’analisi CATI (Computer aided telephone interview) quella CAWI (Computer aided web interview), sviluppata attraverso la collaborazione con il panel provider Toluna. Nel 2022 abbiamo superato 1.250.000 risposte archiviate, integrate dai dati quantitativi di acquisto quadrisettimanali delle famiglie italiane per l’ortofrutta, elaborati grazie alla partnership con Ismea e completate da rilevazioni puntuali sui punti di vendita.  

Per maggiori informazioni contattare Alfonso Bendi - Research & Consulting Director Agroter alfonso@agroter.net 

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