Il meglio di IFN
Aggiudicato il Carrello Ortofrutta 2023, il contest sul miglior reparto nella Gdo
A Sole365 il titolo assoluto, mentre Coop vince sul nazionale
Nel corso della 24esima edizione dello Speciale Frutta & Verdura, l’evento organizzato da IFN in collaborazione con Markup, tenutosi ieri nella consueta cornice del Centro Congressi di Fico, sono stati presentati i risultati del primo contest sul miglior reparto ortofrutta dell’anno, costruito sulla base delle valutazioni espresse da un panel di 3.000 responsabili acquisti rappresentativi della popolazione nazionale.
Sponsor dell’iniziativa l’Unione nazionale tra le organizzazioni di produttori ortofrutticoli agrumari e di frutta in guscio (UNAPROA). “Lo sviluppo e la valorizzazione dei prodotti ortofrutticoli passa dai punti vendita della distribuzione e, banalmente, più questi sono attrattivi più vendono e maggiori sono le opportunità di collocamento dei prodotti per il sistema ortofrutticolo. Per questo abbiamo appoggiato l’evento organizzato da Agroter: riteniamo che una sana competizione, individuando best case che possano fungere da catalizzatori, possa essere di stimolo ad aumentare l'attrattività dei punti di vendita e migliorare le performance dell'ortofrutta nella Gdo”, ha sottolineato Sonia Ricci, presidente di UNAPROA.
Durante l’evento sono state premiati 6 cluster individuati, più un premio speciale per il format supermercato essenziale, con ben 9 insegne menzonate su 107 segnalate dai responsabili acquisti che si sono distinte nelle varie aree per la propria offerta di frutta e verdura. I consumatori hanno incoronato Sole365 come miglior retailer in assoluto mentre a Coop è stato consegnato il premio di migliore carrello ortofrutta su scala nazionale.
La ricerca, in partnership esclusiva con Toluna, ha selezionato un campione rappresentativo a livello nazionale di 3.000
responsabili acquisti a cui è stato chiesto in quale format distributivo facessero la spesa e a quale insegna corrispondeva. Da qui, si è poi chiesto di delineare un ordine di priorità fra i 10 parametri base nella scelta del negozio dove fare spesa di frutta e verdura e di esprimerne un giudizio da 1 (molto scarso) a 5 (eccellente) del reparto in cui acquistano ortofrutta sia in forma prevalente che accessoria, nonché di fornire una valutazione complessiva del reparto. Tutto ciò ha permesso di costruire la variabile di valutazione, che tiene in considerazione della media dei giudizi espressi dai consumatori sui parametri a negozio, pesati per la loro importanza, e della media del giudizio complessivo sul reparto ortofrutta. Considerando l’enorme polverizzazione delle insegne sul territorio nazionale e la loro distribuzione territoriale si è reso necessario individuare 6 diversi cluster ed una classifica speciale a parte. Nel dettaglio sono state costruite 4 classifiche, una per ciascun area geografica selezionando quelle insegne che hanno raccolto almeno 25 rilevazioni e 2 classifiche, una su scala nazionale per quei retailer presenti in tutto il territorio con almeno 15 citazioni per area e 100 complessive, e l’altra su scala assoluta per quelle insegne con almeno 10 citazioni. Infine ma non di ultima importanza è stato pensato un premio speciale per i cosiddetti “supermercati essenziali”, sempre più frequentati dagli italiani tanto da essere percepiti da quest’ultimi come dei veri e propri supermercati.
Di seguito vengono riportati i vincitori nelle quattro aree del territorio con il relativo punteggio.
Nella classifica del miglior carrello ortofrutta nazionale a salire sul gradino più alto del podio è Coop con un punteggio di 4,49. Claudio Mazzini, Responsabile settore settore freschissimi Coop Italia, ha evidenziato: “Il premio come miglior reparto nazionale è il riconoscimento di come, anche in un sistema articolato, sia possibile avendo fondamentali forti e politiche comuni condivise, per soddisfare le esigenze di consumatori spesso diverse tra loro. Un ringraziamento a tutte le persone che a punto vendita ogni giorno rendono tutto questo possibile”.
Il premio del miglior carrello assoluto è andato a Sole365 con un punteggio di 4,86 con Mercatò e Dok che occupano rispettivamente la seconda e terza posizione. “Questo riconoscimento è il frutto dell’impegno di una squadra che lavora con tanta passione dove l’ortofrutta non è una categoria merceologica ma bensì la categoria per eccellenza, questo è il nostro segreto”, ha commentato al ritiro del premio Antonio Apuzzo, direttore commerciale di Sole365.
Infine, nella classifica speciale dei supermercati essenziali, il primato è stato conquistato da Lidl con 4,35.
Massiliano Del Core, presidente di Ortofrutta Italia, ha così commentato l'inziativa: “l’interprofessione dell’ortofrutta italiana, ho apprezzato molto l’iniziativa di premiare il reparto ortofrutta più corrispondente ai desiderata dei consumatori e conseguentemente più capace di valorizzare il prodotto e stimolarne l’acquisto consapevole: questo infatti è un tema tipicamente interprofessionale. Tutta la filiera è coinvolta nel processo di generazione del valore, dal produttore al distributore. In particolare, abbiamo visto come nel reparto del punto vendita, attraverso attenzione alla pulizia e all’esposizione, alla freschezza del prodotto ed alla segmentazione dell’offerta, nonché all’ adeguata categorizzazione delle referenze, si possa fare la differenza e rendere l’esperienza di acquisto sempre più soddisfacente.Sono certo che il contest sarà di stimolo per il futuro affinché le insegne della distribuzione organizzata si impegnino sempre più a trovare insieme ai partner fornitori soluzioni originali ed efficaci per ingaggiare e fidelizzare il consumatore. l'OI è pronta a dare il suo contributo nella direzione della valorizzazione e della promozione pre-competitiva dell’ortofrutta italiana".
“Dall’analisi condotta emerge con chiarezza che al sud Italia e in Piemonte (area di influenza di Mercatò), i punteggi relativi ai giudizi espressi dai clienti sono più alti rispetto alle altre zone e sarà quindi nostra cura indagare se questo sia da porre in in relazione alla maggior presenza del dettaglio tradizionale sia in sede fissa che ambulante”, hanno concluso Della Casa e Barilli.
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