A novembre la frutta affonda il reparto, inflazione +9,3%

Ripresa dei consumi per la IV Gamma: +2%

A novembre la frutta affonda il reparto, inflazione +9,3%

Dopo un ottobre con consumi in crescita, a novembre l’asticella torna sottozero per il reparto ortofrutta della Gdo e, tra le macrocategorie, la frutta è di certo quella che ha più responsabilità per questa performance deludente. Tuttavia, qualcosa di buono c’è: torna a crescere la IV-V Gamma che, insieme alla verdura, tamponano l’emorragia dei volumi nel reparto. A livello di aree geografiche, solo il Sud cresce nei consumi e lo fa in modo netto, ma ha un peso limitato sulla Gdo nazionale, che non basta per compensare il resto della Penisola. L'inflazione, dopo un rallentamento ad ottobre, a novembre torna a crescere, arrivando quasi alla doppia cifra. 

Dopo un inizio autunno positivo per i consumi della Gdo italiana (ipermercati e supermercati +3,1% a ottobre), a novembre il trend delle vendite a volume torna in negativo (-1,6%). A livello di macrocategorie, è evidente l’impatto della frutta (-5,9% a volume) sul risultato del reparto, mentre la verdura (+2,9%) e la IV-V Gamma (+2%) crescono, limitando le perdite. In particolare, è importante il segnale che stanno dando i prodotti servizio: questi, da inizio anno, hanno collezionato principalmente segni meno; poi, dopo un ottobre in crescita hanno confermato il trend anche a novembre. Una boccata di ossigeno per raddrizzare un po' un’annata storta.

Nelle vendite a valore è tutto falsato dagli effetti inflattivi, che analizzeremo a fine articolo. 

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Tra le aree geografiche, è molto evidente come il Sud (+5%) sia completamente in controtendenza rispetto al resto della Penisola (Nord Ovest -2,5%, Nord est -3,2% e Centro -2,8%). Tuttavia, il peso della Gdo in area 4 è limitato al 16% dei volumi venduti a livello nazionale, per cui la performance non basta per raddrizzare una tendenza così negativa a livello generale.

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Un altro elemento da non sottovalutare nell’interpretazione dei consumi in contrazione è l’aumento dei prezzi medi. A novembre l’inflazione del reparto schizza al +9,3%, dopo un rallentamento significativo a ottobre (+3%). Non a caso, la macrocategoria che mostra il maggior aumento dei prezzi è la frutta (+11%), che è anche quella più in crisi sui volumi. Rimane comunque un’inflazione alta anche nella verdura (+8,7% a novembre), quando a ottobre era in deflazione, e abbastanza costante nella IV-V Gamma (+1,6% a novembre, +1,4% a ottobre).

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Il “Monitor Ortofrutta” di Agroter rappresenta l’unica analisi di lungo periodo a disposizione degli operatori della filiera per tracciare l’evoluzione del comportamento di acquisto e di consumo di frutta e verdura da parte delle famiglie italiane, prima, e internazionali, negli ultimi tempi. Nato nel 2006 con un campione di 600 responsabili d’acquisto, oggi è arrivato ai tremila panelisti per le analisi più strutturate, grazie alla possibilità di affiancare alla tecnica d’analisi CATI (Computer aided telephone interview) quella CAWI (Computer aided web interview), sviluppata attraverso la collaborazione con il panel provider Toluna. Nel 2022 abbiamo superato 1.250.000 risposte archiviate, integrate dai dati quantitativi di acquisto quadrisettimanali delle famiglie italiane per l’ortofrutta, elaborati grazie alla partnership con Ismea e completate da rilevazioni puntuali sui punti di vendita.  

Per maggiori informazioni contattare Alfonso Bendi - Research & Consulting Director Agroter alfonso@agroter.net 

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