Dalla distribuzione
21° brix di dolcezza per conquistare il consumatore
Il kiwi Red Passion® spicca nei banchi della Gdo per la qualità organolettica
È diventato ormai un luogo comune lamentarsi dello scarso livello qualitativo dei prodotti ortofrutticoli che troviamo nei banchi dei supermercati, spesso a ragion veduta, ma è innegabile come negli ultimi anni i produttori stiano introducendo sul mercato nuove varietà decisamente più performanti sotto il profilo organolettico.
Un esempio concreto di questa tendenza in atto, l’abbiamo saggiata direttamente sulle nostre papille gustative, quando, in un superstore di una nota catena nazionale, abbiamo acquistato e poi assaggiato il kiwi rosso Red Passion®, commercializzato dal Consorzio Kiwi Passion.
In prima battuta siamo stati attirati dalla confezione: un vassoio coperchiato interamente in cartone contenente 3 frutti per 300 grammi di prodotto, che emergeva all’interno della sequenza espositiva per il colore rosso brillante e la grafica accattivante del pack. Da notare, inoltre, l’ottimo sistema di chiusura del coperchio che è spesso il punto debole delle confezioni di questo tipo.
Una volta aperta la scatola, i frutti si presentano di media dimensione (circa 100 grammi a frutto) e sono caratterizzati da una scarsa peluria. Dopo l'esame esteriore abbiamo assaggiato il frutto, tagliandolo a metà per degustarlo al cucchiaio. La lama del coltello ha tagliato facilmente il frutto e subito abbiamo notato una polpa dorata e brillante e una raggiera chiaramente rossa che contorna la columella. Abbiamo affondato il cucchiaino nella polpa (con estrema facilità) per assaporare il kiwi Red Passion®. Di primo impatto è spiccata l’elevata dolcezza, resa ancora più gradevole dalle note fruttate di carattere tropicale. Infine, il leggero retrogusto acidulo, pulisce il palato e invoglia a proseguire nella degustazione.
La prova dell’assaggio è stata superata a pieni voti e, siccome siamo stati colpiti - in particolare - dalla spiccata dolcezza, abbiamo verificato l’impressione avuta al palato con il riscontro analitico del rifrattometro.
La tecnologia conferma le nostre impressioni, poiché leggiamo un grado medio di dolcezza fra 20 e 21° Brix. Una scala di valori tipica per frutti più zuccherini, come la ciliegia e l’uva, ma inusuali per il kiwi, dove, al contrario c’è spesso il brutto vizio – soprattutto a inizio campagna – di immettere sul mercato un prodotto a dir poco acido, quando non amaro (clicca qui per approfondire).
Red Passion®, invece, mantiene la promessa, scritta sulla confezione, di puntare ad essere il kiwi più dolce sul mercato, smentendo il luogo comune che nel supermercato non c’è frutta buona. (aa)