Albicocche, in Romagna è partita la raccolta

La Vallata: «Precoci scarse per le gelate, ma prevediamo una buona annata»

Albicocche, in Romagna è partita la raccolta
Dopo le prime raccolte di drupacee al sud, anche in Emilia-Romagna è iniziata la raccolta delle albicocche, che fanno prevedere una buona annata, anche se la quantità ne ha risentito pesantemente dopo le temperature basse di marzo.

La società La Vallata, in quel di Casalfiumanese (Bologna), ha effettuato i primi stacchi di Wonder Cot, Pricia e Tsunami la scorsa settimana. “Il prodotto si presenta bene e con grado brix pari a 14 – commenta il titolare Gabriele Franceschelli - ma con le precoci quest’anno siamo molto scarsi perché abbiamo solo un 20-30% di prodotto sul totale della capacità massima della pianta”.  



Una maggiore produzione è prevista invece per le varietà medio-tardive a partire dal 10/15 giugno. “Fino a quel periodo – continua il produttore al confine tra Romagna ed Emilia – non prevediamo affollamenti di prodotto, né di quello proveniente dagli areali meridionali, né dalla Spagna”.

La penisola Iberica quest’anno è maggiormente in difficoltà a causa dei danni subiti dalle gelate che hanno colpito il territorio della catalogna. “Solitamente la fa da padrone fino al 10 giugno – prosegue il produttore – ma quest’anno ha grossi problemi dal punto di vista dei quantitativi, il che per i produttori italiani si trasforma in un aspetto positivo”. 



I prezzi di inizio campagna sono abbastanza elevati, ma ci si aspetta un calo per la prossima settimana. “Al momento i prezzi alla produzione sono attorno a 1/1,20 euro al chilogrammo quindi non ci lamentiamo". 


  

L’azienda che conta 140 ettari di superficie, di cui un’ottantina dedicati alle albicocche, distribuisce per il 50% in Italia tra mercati e Gdo, e la restante metà all’estero, in particolare Svizzera, Germania e Austria. “Dopo sei mesi di rallentamenti, il bilancio di questa prima settimana è positivo. I mercati stanno rispondendo bene rimpiazzando i prodotti invernali”.

Copyright 2022 IFN Italiafruit News