Argentina, San Miguel vende azioni per espandersi

L'azienda agrumicola ha lanciato un'offerta pubblica per raccogliere 50 milioni di euro

Argentina, San Miguel vende azioni per espandersi
L'azienda argentina San Miguel, leader mondiale nella produzione e nell'esportazione di agrumi, ha lanciato un'offerta pubblica sulla vendita di nuove azioni, con l'obiettivo di finanziare la sua espansione globale raccogliendo 49,3 milioni di dollari americani (circa 47 milioni di euro). Sono state emesse, in dettaglio, 67,2 milioni di azioni pari al 9,46% del capitale sociale.

L'offerta, che si chiuderà il 7 marzo, lascerà una quota del 51% alle due famiglie proprietarie Miguens e Otero Monsegur, suddivisa in parti uguali.

L'anno scorso, San Miguel ha superato i 500 milioni di dollari (474 milioni di euro) di capitalizzazione di mercato, andando a sostenere l'indice Merval della Borsa di Buenos Aires.

"Siamo alla ricerca di nuovi mercati nel Sud del mondo, raggiungibili via mare dall'Oceano Pacifico - dice al sito Apertura.com Gonzalo Tanoira, presidente del Cda di San Miguel - Il consumo di agrumi è sostenuto in California, Messico e Cina, e stiamo ricercando soluzioni per cominciare a fare trading in Perù e in Cile".

L'azienda sudamericana esporta attualmente più di 100mila tonnellate di limoni, arance, mandarini e pompelmi per il mercato del fresco e ne lavora altre 400mila ton in tre impianti di trasformazione, situati in Argentina, Uruguay e Sudafrica, sviluppando un giro d'affari complessivo di 250 milioni di dollari americani (237 milioni di euro). Con arance, mandarini e pompelmi realizza il 52% del fatturato, mentre l'altro 48% riguarda lo storico prodotto di punta, il limone, con il quale concentra il 15% del mercato globale della trasformazione limonicola. Le superfici di coltivazione, invece, si estendono su quasi ottomila ettari.

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