"DOLCEFRUTTA" PROMUOVE LA CULTURA DELLA QUALITA’ CON UN KIWI PRONTO DA MANGIARE. BOTTA E RISPOSTA CON ... LUIGI IANNIELLO, RESPONSABILE COMMERCIALE AOP ARMONIA

"DOLCEFRUTTA" PROMUOVE LA CULTURA DELLA QUALITA’ CON UN KIWI PRONTO DA MANGIARE. BOTTA E RISPOSTA CON ... LUIGI IANNIELLO, RESPONSABILE COMMERCIALE AOP ARMONIA
Daltri - Dott. Ianniello, AOP ARMONIA punta sulla linea "DOLCEFRUTTA" per promuovere la cultura della qualità in ortofrutta. Ci spiega meglio l'origine di questa gamma e gli obiettivi perseguiti?

Ianniello - "DOLCEFRUTTA" è la linea di prodotti di fascia premium della AOP ARMONIA, una delle maggiori AOP del Mezzogiorno d'Italia. Nasce dalla consapevolezza dei soci di produrre in territori particolarmente vocati prodotti dalle caratteristiche organolettiche eccellenti. L'obiettivo più arduo era sicuramente riuscire a comunicare al consumatore questa consapevolezza, trovare una parole semplice che racchiudesse nel suo significato quei valori di qualità che rendono i nostri prodotti veramente superiori a quelli che normalmente si trovano in commercio e oggi, a soli 3 anni dalla nascita di "DOLCEFRUTTA", i numeri ci stanno dando ragione: le vendite dei prodotti commercializzati con questo brand, sul totale del nostro fatturato, si attestano intorno al 10% con l'obiettivo di crescita dello stesso valore ogni anno per i prossimi 3 anni. Per raggiungere questo obiettivo, ma soprattutto per affermarci in una nicchia di mercato particolarmente attenta alla qualità, siamo convinti di dover aumentare la "visibilità" del nostro brand soprattutto su quello che erroneamente viene chiamato mercato tradizionale e che a noi piace chiamare "mercato speciale", dal momento che viene sempre più frequentato dagli specialisti del settore, garantendo loro una presenza costante del prodotto a marchio "DOLCEFRUTTA", anche se questo mercato rappresenta solo poco meno del 15% del nostro fatturato. Naturalmente una linea di prodotti di questa tipologia va continuamente alimentata: indirizzando i nostri soci verso produzioni rispettose dell'ambiente e di qualità, dando la giusta importanza al packaging e alla comunicazione e implementando tecniche di gestione del prodotto in post-raccolta per preservare e garantire la qualità intrinseca dei prodotti, qualità che è diventata, per noi della AOP ARMONIA guidati dal direttore Marco ELEUTERI, un punto fondamentale della nostra mission aziendale.  
 


Daltri "Finalmente un kiwi buono e pronto da mangiare": questa la promessa sottesa ad una interessante iniziativa promozionale in-store che avete recentemente realizzato in collaborazione con Cedi Marche. Ci descrive meglio la dinamica promozionale e gli obiettivi sottesi?
 
Ianniello - L'iniziativa di far degustare il DOLCEKIWI, organizzata lo scorso 2 Marzo presso i due superstore di Porto Sant'Elpidio (Fermo) e di Fermo della CE.DI. MARCHE (gruppo SELEX), società leader nelle Marche ed in Abruzzo nella distribuzione alimentare ad insegna "Sì con Te", si è inserita all'interno di una campagna di promozione del nostro kiwi, confezionato in una vaschetta da 4 frutti del calibro 23 da 500 grammi. L'aspetto più importante che bisognava comunicare al consumatore è che si tratta di un kiwi che ha raggiunto, attraverso un processo dedicato di gestione della maturazione in post-raccolta, un giusto grado di morbidezza tale da renderlo pronto da mangiare. Per questo motivo ho seguito personalmente l'intera degustazione: sono state ingaggiate due hostess, formate ad hoc sulle caratteristiche del prodotto ed incaricate di trasmettere queste informazioni ai clienti che venivano coinvolti. Questo è il momento dell'iniziativa che abbiamo ritenuto  cruciale e che se gestito con professionalità può contribuire nel suo piccolo al successo di un brand. Non abbiamo, in alcun momento, inteso l'iniziativa come un'occasione per vendere semplicemente di più, per quello è bastato il posizionamento. Il nostro reale obiettivo era quello di trasmettere al consumatore l'attenzione che prestiamo al prodotto, soprattutto che deve essere di altissima qualità perché, se sul packaging si scrive "kiwi maturo e pronto da mangiare", e con la comunicazione si fa una promessa ambiziosa al consumatore - e la nostra è che si tratta "finalmente di un kiwi buono e pronto da mangiare" - e poi questa promessa venisse disattesa, si avrebbero effetti disastrosi sulle vendite.  

Nella foto di apertura: Lugi Ianniello con la responsabile del reparto ortofrutta Manuela D'Erasmo e la hostess nel p.v. di Fermo.

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