Dalla distribuzione

Mercato di Milano, tanta offerta e Ramadan

Fausto Vasta: male pesche, nettarine e pomodori, ok meloni e angurie

Bene meloni, angurie e ciliegie, male le nettarine, malissimo pesche e pomodori. E' la "pagella" di Fausto Vasta, grossista milanese che fa il punto della situazione con Italiafruit News. "A Milano oggi (ieri, ndr), ci sono trenta gradi e l'arrivo del caldo ha contribuito a vivacizzare l'attività commerciale tra gli stand dell'Ortomercato", spiega. "'Buona la vendita di meloni mantovani e siciliani, mentre le angurie, sempre di origine italiana, cominciano a muoversi; di segno diametralmente opposto invece l'andamento delle pesche, disastroso a causa dell'eccesso di offerta, con la Spagna che non sa più dove mandare il proprio prodotto e prezzi conseguentemente, del tutto insoddisfacenti".

"Appena un po' migliore, ma sicuramente negativo - aggiunge Vasta - il trend delle nettarine, che si caratterizzano per la pezzatura piccola. A rilento le albiocche, complice la sovrapposizione tra prodotto italiano e iberico, mentre le ciliegie tutto sommato vanno bene".

Fausto Vasta

Sul fronte degli ortaggi, tempi duri per il pomodoro: "calma piatta per tutte le varietà, si vendono a prezzi di realizzo senza nemmeno coprire spese di lavorazione e spedizione", commenta il grossista milanese. Che, nel complesso, ha visto segnali di ripresa dei consumi, destinati però a "fare i conti" con un avvenimento importante per la clientela dell'Ortomercato lombardo: "Venerdì - spiega ancora Vasta - è iniziato il Ramadan e visto che circa la metà degli operatori del commercio ambulante sono arabi e i consumatori musulmani sono percentualmente in crescita assisteremo sicuramente, come negli scorsi anni, a un calo della domanda. Proprio quando stavamo assistendo a un rilancio delle vendite: non ci voleva. Da Pasqua ogni volta che c'è stata l'occasione per rilanciare il business qualcosa ha remato contro. Speriamo che il caldo si consolidi e agevoli la commercializzazione dei prodotti estivi".