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D'Amico (Aiipa): marzo strepitoso per la IV gamma, ora più spazio in Gdo

«Insalate e zuppe ok anche nei 12 mesi, giù la pressione promozionale». I dati

Un marzo maiuscolo fa dimenticare le difficoltà d'inizio anno alla IV gamma, che si conferma realtà di spicco nel grocery e, per bocca del presidente della sezione di categoria dell'Associazione italiana industrie prodotti alimentari (Aiipa) Gianfranco D'Amico (nella foto), chiede più spazio nella grande distribuzione organizzata (Gdo).

"L'emergenza maltempo, che aveva ridotto la disponibilità di materia prima e messo in situazione di allerta le aziende di settore - spiega D'Amico a Italiafruit News - è totalmente rientrata e sotto controllo: il mese scorso è andato meglio delle aspettative grazie anche all'aumento delle temperature che ha fatto ripartire velocemente il ciclo vegetativo creando una situazione contingente particolarmente favorevole per il mercato. I numeri sono straordinariamente eloquenti; i dati aggiornati al 26 marzo, di cui siamo venuti in possesso giovedì, dicono che la famiglia della IV gamma, comprese le ciotole, è cresciuta del 9,3% in fatturato e del 5,9% in volume rispetto a marzo 2016. Negli ultimi dodici mesi terminanti a marzo, la categoria è in progresso del 2,5% circa sia a volume sia a valore, nettamente al di sopra dei trend del largo consumo confezionato".

"Particolarmente incoraggiante - prosegue D'Amico - la performance delle insalate in busta, che rappresentano l'80% del comparto: hanno messo a segno infatti un progresso quasi a doppia cifra a marzo e del 2% pieno nell'ultimo anno, a testimonianza della vitalità di un segmento che ha beneficiato dell'impegno delle imprese nostre associate per migliorare la filiera sul fronte della qualità, della sicurezza e dell'innovazione venendo incontro a un consumatore sempre più alla ricerca di soluzioni semplici, convenienti, pratiche, garantite".

"Un'altra riflessione suggerita da un contesto così lusinghiero - dice ancora il presidente Aiipa IV gamma - è che questa è una crescita sana perché assistiamo a un contestuale alleggerimento della pressione promozionale. Il merito? Dell'innovazione ma anche dei processi sempre più decisi posti in essere dalle imprese per migliorare la qualità, una qualità ormai riconosciuta dal consumatore, tanto che la penetrazione è ormai attestata all'80% con sensibili, significativi progressi anche nella aree meno vocate al consumo, quelle del Sud".

Prosegue decisa anche la corsa delle zuppe, che a marzo sono cresciute del 20% sullo stesso periodo dell'anno precedente. "Questi numeri - commenta D'Amico - dicono che a fronte di un allargamento della categoria e delle sue brillanti performance c'è bisogno di avviare una riflessione sugli spazi e sull'allocazione dei prodotti a base di vegetali in Gdo per evitare un sovraffollamento e una insufficiente valorizzazione. Il consumatore sta cambiando in modo rapidissimo, è necessario fornirgli velocemente le risposte che cerca".

Un settore in salute che però, sottolinea D'Amico, "richiede una condivisione di modi di fare, una capacità di fare sistema sempre maggiore perché la competizione globale porta alla necessità di raggiungere soglie critiche più accettabili, con una concentrazione che in molti ambiti in Italia ancora non c'è. Ciò non toglie che quello della IV gamma sia un settore di assoluta eccellenza. E lo sta dimostrando con i fatti, oltre che con i dati".