Ottimizzazione del layout e razionalizzazione: Arca cresce

Trend positivo per il reparto. «Puntiamo sull'acquisto d'impulso»

Ottimizzazione del layout e razionalizzazione: Arca cresce
Si è chiuso in modo positivo il 2016 per il reparto ortofrutta di Arca (Gruppo Selex), che annovera punti vendita in Romagna e Marche. Lo sottolinea il responsabile freschi dell'azienda, Christian Alessandri: "È stato un anno soddisfacente - dice - nonostante il difficile raffronto con un ottimo 2015 caratterizzato da un'estate molto calda che aveva visto crescere notevolmente le vendite a volume di meloni e soprattutto di angurie". Scendendo nel dettaglio dei prodotti più performanti, per frutta e agrumi Alessandri cita "arance, clementini e limoni così come le pere, con un +8% a volume; buone anche le campagne di ciliegie e susine, stazionarie pesche e nettarine, mentre l'uva senza semi incontra un sempre maggiore apprezzamento da parte dei consumatori". In lieve ribasso, invece, meloni e cocomeri. Quanto alle verdure, il responsabile freschi segnala un'ottima campagna per gli asparagi. Trend positivo, inoltre, per frutta secca e bio.


Da sinistra Paolucci e Alessandri

E il 2017 è iniziato con buoni presupposti, come spiega il responsabile acquisti ortofrutta Luca Paolucci: "Gennaio e la prima decade di febbraio ci hanno visto fare i conti con la difficile situazione meteorologica che ha caratterizzato un po' tutto il meridione. Non sono state poche le difficoltà nel reperire articoli importanti come lattughe, cicorie, broccoli, rucola, finocchi, zucchine. Ma grazie anche ai rapporti consolidati con i nostri fornitori, siamo riusciti a soddisfare gran parte delle richieste. Abbiamo dovuto far fronte anche a inevitabili aumenti dei listini che però abbiamo cercato di contenere, al momento di decidere i prezzi di vendita al pubblico, a tutela dei clienti". 

Il gap produttivo nelle baby leaf, in particolare, ha causato non pochi problemi di reperibilità. "Ciò nonostante sottolinea Paolucci - Arca non ha registrato flessioni di vendita per la categoria che, viceversa ha performato in modo positivo: nel 2016 abbiamo registrato un +6% a volume, trend che si conferma e anzi migliora nei primi mesi del 2017 con un +7%". 

"La IV e V gamma - sottolinea Alessandri - ha beneficiato dell'implementazione e dell'utilizzo di planogrammi, display in cui viene definita la posizione della singola referenza in relazione al supporto espositivo determinando aree specifiche e costanti nel tempo per la disposizione e gestione delle famiglie di prodotto: hanno molto agevolato il cliente in fase di acquisto".



Per gli altri prodotti, buon avvio di stagione per il kiwi, mentre continua ad andare molto bene anche tutta la linea della V gamma soprattutto nel comparto vegetariano/vegano e delle zuppe. Nell'ultimissimo periodo, grazie anche a temperature più miti, risulta incrementato anche il consumo di fragole.

Alessandri e Paolucci chiudono evidenziando come il lavoro svolto nella ridefinizione dei layout di reparto in base al reale afflusso dei clienti, insieme a strumenti migliori e più efficaci per l'esecuzione degli ordini da parte degli operatori, abbiano contribuito in modo molto marcato a valorizzare ulteriormente l'ortofrutta. "Crediamo molto nell'acquisto d'impulso per frutta e verdura e investiamo settimanalmente risorse economiche e umane al fine di creare allestimenti espositivi giocando sui colori, dando maggior risalto ai prodotti di stagione coadiuvandoli con una cartellonistica in cui evidenziamo i benefici salutistici e offre consigli per il consumo".

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