«Albicocche e pesche, la qualità c'è. Ora più volumi»

Musillo (Op Agorà): «La frutta estiva lucana può fare ancora meglio»

«Albicocche e pesche, la qualità c'è. Ora più volumi»
Prezzi bassi per le angurie, volumi in calo per albicocche e pesche, ma una qualità della frutta estiva decisamente soddisfacente. E il bilancio della campagna in Metapontino, per l'Organizzazione di produttori Agorà (350 soci per un giro d'affari di circa 27,5 milioni nel 2017), è tutto sommato positivo, come spiega a Italiafruit News il direttore dell'Op, Francesco Musillo. “Le condizioni climatiche nel periodo della fioritura hanno determinato una campagna albicocche con una bassa produzione - aggiunge - Abbiamo quindi affrontato criticità quantitative piuttosto che qualitative. Nonostante le problematiche che i nostri produttori hanno dovuto superare con il gelo dei primi mesi dell’anno, chiudiamo la campagna 2018 della frutta estiva con il segno positivo”.

Direttore, come giudica i prezzi spuntati per le albicocche?
Ci aspettavamo sicuramente una situazione migliore, ma non possiamo lamentarci. Nonostante ci siano stati scarsi volumi, possiamo dire che i prezzi sono stati in linea con gli anni precedenti intorno ai 0,80 euro il chilo. Le varietà che i nostri soci coltivano e che noi commercializziamo in Italia e all'estero sono Kioto, Orange Rubis, Flopria e Portici.

Passiamo alle pesche, come si orienta l'Op su questo frutto?
I nostri soci produttori di pesche sono circa una quindicina. Partiamo con le varietà precoci di inizio giugno e finiamo poi con le percoche di settembre. Le pesche piatte sono la nostra tipologia di riferimento, con cui ci differenziamo sul mercato.



Ingrosso, Grande distribuzione, export: quali sono i vostri canali di commercializzazione?
I mercati assorbono il 70% de nostri volumi, la Gdo italiana il 20% e poi il restante 10% valica i confini, diretto soprattutto verso Germania e Gran Bretagna.

Le angurie stanno vivendo una stagione complicata. Qual è il vostro feedback?
E' ancora prematuro fare un’analisi complessiva. Commercializziamo angurie tradizionali e quelle senza semi. Negli anni precedenti erano decine i soci che si concentravano su questo prodotto, ora sono meno. Possiamo confermare delle buone quantità per ettaro anche se il prezzo risulta mediamente basso. Per evitare di ingolfare i mercati, i nostri soci hanno preferito trapiantare in modo scalare le angurie, da marzo a fine giugno, in modo da avere disponibilità di prodotto anche nella prima decade di settembre.


 
Frutta estiva in Metapontino, quali i pregi e quali i limiti?
La frutta estiva lucana è senza dubbio di qualità, grazie anche alle temperature miti invernali: sono davvero rari i casi, specie nella fascia Jonica Metapontina, in cui si raggiungono temperature sotto lo zero. L’unica pecca è che non riusciamo ad avere grossi volumi. Ci sono molti ettari incolti, abbandonati, in riposo vegetativo ormai da anni. Nonostante questo ci occorre una buona campagna di comunicazione per far conoscere questi prodotti, così come altre eccellenze lucane.

(Ha collaborato Vincenzo Iannuzziello)
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