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Sei tonnellate di cannabis nelle serre dei pomodori

Maxi sequestro in Sicilia, ieri il blitz della Polizia in un'azienda di Vittoria

L'occhio del drone non si è fatto trarre in inganno da pomodori e fave. E, all'interno di una serra di un'azienda orticola di Vittoria (Ragusa), ha scovato una piantagione di marijuana. Grazie alle segnalazioni circostanziate e all'uso della tecnologia, la Polizia ha messo le mani su 15mila piante di cannabis sativa e ha sequestrato sei tonnellate di droga, per un valore di diversi milioni di euro.

Le forze dell'ordine hanno arrestato il produttore che si era dato al business illegale, mentre la coltivazione di cannabis è stata estirpata con una ruspa: la piantagione si estendeva su oltre 3.500 metri quadri.

Tutto è partito da alcune segnalazioni arrivate alla Polizia, circa un forte odore di marijuana proveniente dalle serre di un'azienda agricola di Vittoria. Gli agenti hanno avviato le indagini e con l'ausilio di un drone hanno identificato la serra con la cannabis. Lungo il suo perimetro erano coltivati pomodori e fave, con le piante fatte crescere in altezza per mascherare la serra più importante dell'impresa. Il produttore è stato arrestato metre irrigava la cannabis e nelle pertinenze dell'area sono stati ritrovati anche i fertilizzanti utilizzati per favorire la crescita delle piante.

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