Aglio, mercato ostico. Ma il Polesano Dop dà soddisfazione

Il prodotto a marchio questa mattina sarà protagonista in tv su Rete4

Aglio, mercato ostico. Ma il Polesano Dop dà soddisfazione
L'aglio bianco polesano Dop questa mattina alle 10.45 sarà protagonista sul piccolo schermo nell'ambito di "Ricette all'italiana", il programma condotto da Davide Mengacci su Rete4. Un momento di promozione molto importante e fortemente voluto dal Consorzio di tutela.

"Anche questo è un modo per affrontare le sfide di un mercato globalizzato e i risultati, anche se con fatica, stanno arrivando - spiega il presidente del Consorzio, Massimo Tovo - Sono il frutto della convinzione che sia necessario e anzi strategico puntare sulla qualità. I consumatori sono sempre più attenti a prodotti genuini e legati alla tradizione e il marchio Dop garantisce sicurezza alimentare, trasparenza e tracciabilità da parte di tutta la filiera produttiva nei confronti del consumatore, al quale chiediamo di fare attenzione acquistando il prodotto solamente con il bollino rosso della Dop e il logo aglio bianco polesano".



Michela Coppa porterà gli spettatori alla scoperta del territorio polesano e farà tappa anche alla Cervati import export, azienda storica di Villadose (Rovigo) e socia del consorzio. Qui la trasmissione farà conoscere anche la fase di confezionamento ove si evidenzia la tracciabilità, fase fondamentale per garantire il consumatore.



"Come azienda portiamo avanti con orgoglio questo prodotto Dop - commenta Federica Girotto, titolare assieme a Piergiorgio Fava dell'impresa veneta - al centro di una filiera corta, con controlli dalla produzione fino al confezionamento, tutti a garanzia del consumatore. Il valore del marchio? Viene percepito specialmente in Italia, ma anche all'estero si sta facendo spazio, per esempio in Giappone dove la ristorazione cerca il Made in Italy. La produzione dell'Aglio bianco polesano Dop si sta ampliando, c'è un trend crescente ed è un segno positivo".

E il mercato come reagisce? "Il mercato dell'aglio quest'anno vede tanta produzione e prezzi in flessione dopo anni di quotazioni alte - risponde Girotto - Il prodotto Dop, i cui volumi sono un po' superiori rispetto al 2016, invece ha mantenuto i suoi valori e dà soddisfazioni ai produttori".
 
Copyright 2017 Italiafruit News