Toscana, il fragoleto diventa set per un casting di moda

Toscana, il fragoleto diventa set per un casting di moda
Un fragoleto come set per un casting di una nota agenzia di moda. Succede in Toscana, come ha scritto nei giorni scorsi Il Tirreno, nell'impresa agricola di Benedetta Salutini ad Ameglia (Massa Carrara).

Dapprima si coltivava solo le fragole, ma poi Benedetta, imprenditrice carrarese di 42 anni, ha cominciato ad affiancare alle semina delle fragole quella di eventi di varia natura. E a breve il suo fragoleto si trasformerà addirittura in un set per il casting di un nota agenzia di moda la "Metropolitan fashion mode".

"All'inizio è stata molto dura in particolare per quanto riguarda la parte burocratica", ha raccontato l'imprenditrice agricole al quotidiano toscano. "Non sapevo niente di fragole e così mi sono messa a studiarle tenendo conto che le mangiano i bambini nel senso che sono molte spugnose e quindi assorbono tutto. Per questo le mie fragole non crescono direttamente nel terreno ma in appositi contenitori. Si chiama tecnica del fuori suolo. Non uso prodotti fitosanitari o diserbanti. Per renderle genuine uso due strategie. Ogni anno compro due o tre arnie di bombi, insetti impollinatori, e sulle foglie spargo agenti antagonisti al 100% naturali. Si chiama lotta integrata, la stessa che utilizzo per la coltivazione delle mie mele. Le mele di Benedetta ovviamente".

"Coltivare non mi appagava del tutto e così visto che il posto si presta ed è a misura di bambino, ho provato a creare alcuni eventi per loro. La formula è piaciuta, ed ho cominciato a lavorare anche per i grandi. Ci sono un sacco di iniziative che ho calendarizzato all'interno del ciclo Fragole e Parole. Si parte il 13 maggio con l'Associazione culturale Toscana e dintorni. È un incontro al fragoleto con la food blogger di Giallozafferano, Stefania Pigoni che cucinerà qualcosa con le fragole. Parteciperà anche una nutrizionista. Poi ci sarà Strawberries tea party con i personaggi della Bella e la Bestia, impersonati dagli animatori di Peter Pan".

Fonte: Il Tirreno