Unitec, tecnologie sempre più avanzate e fatturato record

A Berlino riflettori su Cherry Vision 2, Blueberry Vision e Cluster Cutter

Unitec, tecnologie sempre più avanzate e fatturato record
Archiviato un 2016 intenso, caratterizzato dalla nascita di Unisorting Srl a febbraio e l'acquisizione - attraverso la nuova società - di Longobardi Spa e Sado a metà dell'anno, il gruppo Unitec punta ora a consolidarsi. Il fatturato ha toccato quota 85 milioni di euro (in sensibile crescita sui 70 milioni del 2015), l'estero rappresenta ancora la fetta nettamente preponderante, assorbendo il 90% del business totale. Dati e strategie sono state al centro di una conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina alla Fruit Logistica di Berlino alla presenza di Angelo Benedetti, presidente di Unitec e Unisorting e Enrico Turoni, presidente di Ut Instruments, terza società del gruppo. 

Location dell'incontro lo stand di Berlino, dove erano esposti i macchinari Cherry Vision 2, Blueberry Vision e Cluster Cutter, che allargano ulteriormente l'offerta di macchinari dedicati alla selezione, classificazione e confezionamento di prodotti ortofrutticoli.

“Gli obiettivi che ci muovono da sempre sono il miglioramento continuo del business dei nostri clienti, la riduzione degli sprechi e non ultimo garantire al consumatore finale ortofrutta di qualità coerente nel tempo, permettendo così alle centrali ortofrutticole che impiegano tecnologie Unitec di mantenere con esso il patto di fiducia nel lungo periodo”, ha detto Benedetti. “Le innovative tecnologie che presentiamo in fiera ne sono la chiara dimostrazione: vogliamo rispondere ad ogni necessità dei nostri clienti con soluzioni sempre più performanti, specializzate e in grado di creare risultati concreti”. 
 
"Ut Instruments produce dispositivi tecnologici portatili per la misurazione dei parametri qualitativi della frutta lungo tutte le fasi della filiera, dal campo, alla centrale ortofrutticola, fino alla Gdo e ai Mercati generali", ha ricordato Turoni. “Puntiamo a preservare la qualità del prodotto ortofrutticolo dal campo fino alla tavola del consumatore di modo che quest’ultimo possa sempre trovare un prodotto eccellente e in linea con le proprie esigenze; soluzioni che allargano le potenzialità del Gruppo, permettendogli di occuparsi dell'intera filiera ortofrutticola”.


  
Per quanto riguarda i macchinari esposti a Berlino, Benedetti ha sottolineato le peculiarità di Cherry Vision 2 l'impianto per le ciliegie realizzato per un big come Melinda ("una tecnologia che consente di aumentare i ricavi e risparmiare molto sul costo di lavorazione, 60 centesimi il chilo circa, assicurando qualità e affidabilità del prodotto che arriva sul punto vendita, a prova di Drosophila").
 
Blueberry Vision invece è la tecnologia pioniera nel campo della selezione e classificazione dei mirtilli: "È il primo sistema che, tarandosi su diversi parametri di qualità propri di ogni varietà del frutto, garantisce la possibilità di visionare il 100% della superficie del mirtillo, senza danneggiarlo".  

Infine Cluster Cutter per ciliegie Rainier,  "innovativo separatore di gambi brevettato dalla società, progettato e tarato per raggiungere un livello di precisione tale da essere in grado di separare le ciliegie unite dal gambo, senza danneggiare in alcun modo questa particolare varietà del frutto". 

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