Besana e Noberasco, alleanza strategica per conquistare nuovi mercati

Ampliamento gamma, sinergie: nasce Italian Nut & Fruit Alliance

Besana e Noberasco, alleanza strategica per conquistare nuovi mercati
Ampliamento delle rispettive referenze, penetrazione in nuovi mercati, ottimizzazione del lavoro e degli sforzi commerciali. Besana e Noberasco stringono un'alleanza strategica e danno vita a Italian Nut & Fruit Alliance - società consortile controllata alla pari dai due gruppi - attraverso la quale attuare queste sinergie industriali.

Gli obiettivi sono quelli di migliorare le performance negli acquisti, nei processi produttivi e nelle politiche commerciali - nell'ottica di incrementare la presenza sui mercati internazionali – facendo leva anche sulla complementarietà delle due imprese: Noberasco specializzata maggiormente sui frutti morbidi e Besana sui secchi. I due gruppi fanno massa critica e firmano un'alleanza che vale, sommando i rispettivi giri d'affari, oltre 320 milioni di euro.

“Le sinergie, dagli acquisti alle lavorazioni, porteranno a una riduzione dei costi – spiega a Italiafruit News Riccardo Calcagni, amministratore delegato di Besana – un vantaggio competitivo da sfruttare per dare al consumatore i prodotti migliori ai prezzi più convenienti. Le nostre aziende sono complementari e non concorrenti, sia come referenze che come mercati; noi più forti sull'export, loro sul mercato italiano. Anche per questo c'è stata la possibilità di intraprendere questa alleanza: a livello commerciale ognuno continuerà a vendere i propri prodotti, ma tra i primi step del progetto c'è un ampliamento delle rispettive gamme. Per esempio stiamo valutando se i nostri diversi packaging si possono sfruttare per alcuni prodotti Noberasco”.



“Le nostre aziende hanno una certa affinità, siamo sempre stati in ottimi rapporti e questo ha facilitato il confronto, che in questi anni è stato molto sincero e aperto”, aggiunge Mattia Noberasco, amministratore delegato dell'omonima Spa. “Tutto nasce dalla complementarietà riscontrata in questi anni e con questa alleanza abbiamo voluto dare un segnale importante: non è solo una partnership commerciale, ma un consorzio che ha l'ambizione di far lavorare insieme due realtà. In questa prima fase del progetto la cosa più facile da pensare è l'estensione delle rispettive gamme puntando sulle competenze delle singole aziende". 

"Noberasco - prosegue il manager – può essere un'opportunità di sviluppo per Besana e viceversa. Poi dovremo capire nel dettaglio le principali opportunità da cogliere: stiamo avviando un confronto trasparente sugli andamenti dei vari mercati, una fase di analisi utile ad entrambi. In questi giorni stiamo conducendo un'attività di allineamento, andando a sovrapporre le nostre mappe di attività nel mondo in modo da capire i mercati su cui attivare sinergie operative e le aree di potenziale sviluppo. Logistica, produzione, gestione dell'attività commerciale e ottimizzazione delle energie commerciali: si può fare tanto insieme e l'obiettivo è quello di crescere. Insieme”.



E sui nuovi mercati da aggredire sarà possibile, in futuro, vedere un nuovo brand creato da Besana e Noberasco? “Per il momento non è all'ordine del giorno - rispondono all'unisono Riccardo Calcagni e Mattia Noberasco - ma mai dire mai”.

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