Uva da tavola pugliese, largo ai giovani

Alessandro Nisi, 25 anni, guida la Naturalmente Fruit: «Prezzi in risalita»

Uva da tavola pugliese, largo ai giovani
L'uva da tavola pugliese è pronta per un colpo di coda nel finale della campagna. I primi segnali, secondo Alessandro Nisi, titolare della Naturalmente Fruit di Rutigliano (Bari) si avvertono di già in campo con prezzi che tendono a salire rispetto a quelli dello stesso periodo dello scorso anno.

Nisi è un giovane imprenditore di 25 anni che nel 2015, dopo essere cresciuto nell'azienda dei fratelli Giuliano, ha scelto di mettersi in proprio e quest'anno ha battezzato il suo brand, con cui vuole valorizzare l'uva da tavola dei produttori che ha selezionato sul territorio.



“Ho scelto un packaging classico che si possa adattare a varie soluzioni – illustra a Italiafruit News Nisi – una cassetta in legno 30x50 con il nostro marchio ben in vista. Le varietà che tratto? Vittoria, Italia, Red Globe e Palieri, mentre come mercati opero soprattutto in Calabria e su Milano. Ma non manca l'export: Bulgaria, Ungheria, Polonia e Romania”.



“L'uva Italia è quella che ancora dà più soddisfazioni – prosegue l'imprenditore pugliese – le senza semi hanno il loro mercato, ma personalmente non vedo l'euforia degli anni scorsi. L'andamento del mercato? La prima parte della stagione non è stata il massimo: è stata un'annata ricca di acqua e l'uva non ha assunto il solito colore. Il prodotto pugliese è andato in competizione con quello siciliano, che ha goduto di un meteo migliore... E si sa, l'uva si vende principalmente con gli occhi. Ma in questo momento il prodotto della Puglia sta dando più soddisfazioni. Se i prezzi fino a qualche giorno fa sono stati leggermente inferiori a quelli dello scorso anno, ora il mercato si sta risvegliando e penso chiuderà in rialzo". "Nel futuro Naturalmente Fruit vorrebbe entrare nella Gdo – conclude Nisi – e potenziare il suo brand”.

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