IL ‘RADICCHIO D'ORO' PREMIA GRANDI ESEMPI DI UN'ITALIA BELLA E POSITIVA

IL ‘RADICCHIO D'ORO' PREMIA GRANDI ESEMPI DI UN'ITALIA BELLA E POSITIVA
Sarà Giulia Arena la madrina del premio "Radicchio d'oro" in programma oggi a Castelfranco Veneto. E' un avvenimento molto popolare, che dal 1999 porta a Castelfranco Veneto personaggi di spicco del mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport, della solidarietà, del giornalismo e dell'enogastronomia.
Il "Radicchio d'oro" è un evento che negli anni è cresciuto e si sta proponendo come uno dei più popolari e attesi. E' promosso e sostenuto dal Gruppo "Ristoranti del radicchio", impegnati a valorizzare durante tutto l'inverno i "fiori che si mangiano", i principi degli ortaggi di questa stagione: il radicchio tardivo di Treviso e il variegato di Castelfranco.
Il presidente Egidio Fior ha illustrato motivazioni e impegni del "Radicchio d'oro", con il quale idealmente si dà il via alla stagione del Radicchio tardivo di Treviso Igp (Indicazione geografica protetta), una cicoria che in quindici anni è uscita dal piccolo territorio di produzione tra le province di Treviso e di Venezia e di Padova, per conquistare prestigiosi mercati nazionali e internazionali. Lo confermano alcuni numeri essenziali: dal 1996, anno di riconoscimento del marchio europeo Igp, si è passati da 2 a 20 mila tonnellate di produzione e da 4 a 56 milioni di euro di produzione lorda vendibile. Un radicchio i cui semi sono stati portati nello spazio, dentro una navicella americana, e sono stati gustati dagli alpinisti impegnati in una scalata dell'Everest attraverso una via nuova.
Quest'anno il "Radicchio d'oro" sarà consegnato al regista Giuliano Montaldo per il cinema, a Giusto Pio segnalazione dalla terra veneta, a Mara Venier per la televisione e lo spettacolo, alle campionesse sportive Jessica Rossi (tiro a volo) e Tania Cagnotto (tuffi), ad Andrea Lucchetta, un mito del volley, alla giornalista Licia Granello di Repubblica, allo chef Giancarlo Morelli per la cucina.
A Francesco Daminato, un grande del mondo dell'orticoltura e della cooperazione, è stato assegnato il premio "Innovazione in agricoltura". I medici pediatri Giancarlo Schiavon, Claudio Benetton e Mario Ferro riceveranno il "Radicchio d'oro" per la solidarietà. Essi mettono a disposizione la loro professione per strutture sanitarie in zone povere e disastrate di paesi in via di sviluppo.

Nella foto di apertura: il tavolo dei relatori nella conferenza stampa in Provincia di Treviso

Fonte: newsristorantidelradicchio.it