Gelo e grandine, danni per decine di milioni: la mappa

Frutta e ortaggi ko da Nord a Sud. «Agricoltura in ginocchio»

Gelo e grandine, danni per decine di milioni: la mappa
Un ultimo scorcio di aprile da incubo che avrà conseguenze pesanti sull'agricoltura e sul settore ortofrutticolo da Nord a Sud. Secondo un primo bilancio stilato da Coldiretti i danni causati dalla recente e tardiva ondata di gelo e maltempo ammonterebbero ad almeno 100 milioni di euro. Sempre secondo Coldiretti i danni maggiori si registrano ai grandi vini italiani. Colpiti però anche i frutteti di pere mantovane, di mele annurche campane, albicocche pavesi, ciliegie di Vignola (Modena), nonché le acacie in Piemonte. In ginocchio, continua la Coldiretti, sono anche le coltivazioni orticole all'aperto in molte regioni in quanto erano già state tolti i tessuti da serra. Ne hanno fatto la spesa insalate, fagioli, fagiolini, pomodori, zucchine e patate. Preoccupazioni si registrano anche per gli olivi che vedrebbero la futura produzione di olio compromessa dal persistere di condizioni di freddo intenso in Campania. 

Di seguito una mappa dei principali danni per quello che somiglia ad un bollettino di guerra:

Valle d'Aosta
Colpite dal gelo le vigne più alte d'Italia nella zona del vino Blanc de Morgex e de La Salle secondo la Coldiretti

Piemonte
Gravemente compromesse nel Torinese le coltivazioni di kiwi, fagiolini, asparagi; nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo, ma anche in quelle di Vercelli e Novara si registrano pesanti danni a causa delle brinate notturne sulle piante da frutto, sui vigneti, sugli ortaggi, anche in serra, Danneggiata secondo la Coldiretti la fioritura delle acacie e problemi per i grandi vini.

Lombardia
Vigneti in ginocchio, frutta e ortaggi bruciati, serre scoperchiate dal forte vento. In Brianza perdite su zucchine, fagioli, fagiolini e sulla patata bianca di Oreno. Nel Pavese il gelo ha bruciato ciliegie, albicocche e vigneti sino all'80%. Nel Mantovano le gelate si sono aggiunte alle grandinate di Pasqua che avevano provocato danni fino al 100% alle coltivazioni di pere, pomodori e uva per il Lambrusco.

Trentino
Preoccupano gli effetti della "super gelata" - dopo le due "anticipazioni" di martedì e mercoledì - avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì. In attesa del conteggio quello che è certo è che alcune decine di milioni di euro di danni sono stati fatti e che almeno l'80% del territorio provinciale è stato interessato dal freddo. Tutta la provincia è stata colpita: un po' meglio è andata alla val d'Adige. InVal di Non la temperatura è scesa mediamente tra i meno tre e i meno cinque gradi (picco a quasi meno nove nella cosiddetta "buca di Francia"). Colpite anche Valsugana (nella zona di Pergine segnalazioni fino a meno quattro), Vallagarina (con danni alle viti) e l'area di Lomaso.


Veneto
Sui Colli Berici (Vicenza) danni da gelate nei vigneti con 70-80% di perdita del raccolto di Merlot, Cabernet. In pianura, soprattutto nella Bassa Padovana la brina ha distrutto lattughe e fagiolini appena trapiantati.

Emilia-Romagna
Oltre tre milioni di piantine di pomodoro ko a causa del gelo nel Parmense secondo la Coldiretti, 450 ettari di vigneti impiantati nell'ultimo anno pesantemente danneggiati nel Reggiano dove si registrano anche danni ai campi di mais. Problemi ai frutteti di susini e ciliegie nella zona di Vignola nel modenese, ma anche nell'Alto Ferrarese.

Toscana
Nella Valdichiana aretina e nelle zone del Chianti fiorentino e senese la Coldiretti ha rilevato danni alle piante da frutto in piena fioritura. Sulla costa pisana e livornese fino alla Maremma, la brina ha colpito gli ortaggi a pieno campo come lattughe, fagiolini e pomodori appena trapiantati.

Campania
Forti gelate nell'agro aversano, nel giuglianese, nella fascia pedemontana di Caserta: colpiti ortaggi, patate e pomodori, con una previsione di circa il 40% di danni. Danni anche ai vigneti in alcune zone della valle telesina nel beneventano e ai meleti di Annurca. Timori della Coldiretti per gli uliveti se il freddo dovesse persistere.

Sardegna
Migliaia di ettari di vigneti "bruciati" dalle gelate nel Sassarese secondo la Coldiretti che segnala che l'area più colpita è stata quella di Berchidda.

Puglia
Secondo la Cia, albicocche, pesche e asparagi sono le vittime dell’ultima ondata di maltempo: intere produzioni sono seriamente a rischio, considerati gli sbalzi termici che stanno interessando anche la Puglia. La grandine ha pesantemente compromesso i frutteti e le colture. La zona più colpita è localizzata in una fascia molto ampia in provincia di Foggia: centinaia le aziende che hanno subito danni tra Borgo Tressanti, in agro di Cerignola, e nelle località Fonterosa e Beccarini, in agro di Manfredonia. Avviato un monitoraggio per quantificare i danni.

“Dal Nord al Sud del Paese, dai vigneti al mais, dai cereali all’ortofrutticoltura, il danno è compiuto ed è ingente", sottolinea Confagricoltura. "La straordinaria ondata di maltempo sta affliggendo moltissime aziende: le nostre strutture sul territorio stanno calcolando i danni”.